Ancona-Osimo

Ancona, tutto pronto per Sharper: venerdì torna la notte dei ricercatori

Il capoluogo accoglierà tante iniziative nell'ambito del progetto dell'Università Politecnica delle Marche finanziato dalla Commissione europea: attesi oltre 100 esperti

La conferenza di presentazione di Sharper

ANCONA – «Vorremmo continuare ad evidenziare il ruolo della ricerca, far comprendere quanto sia utile per il benessere delle comunità: per far questo è importante comunicare nella maniera corretta, specie nel periodo della pandemia, e questo progetto, in tal senso, è fondamentale». Sono le prime parole utilizzate dal rettore dell’Università Politecnica della Marche, Gian Luca Gregori, per introdurre l’ottava edizione di “Sharper, Notte Europea delle ricercatrici e dei ricercatori”, in programma venerdì (24 settembre) ad Ancona, con tappe ed eventi di avvicinamento, ma anche iniziative postume alla giornata principale.

Sharper è finanziato dalla Commissione europea con il massimo del punteggio ed è in programma in 16 città di dieci regioni. Vede la partecipazione di importanti Istituzioni, centri di divulgazione scientifica, partner culturali ed enti di varia natura. Al centro del ricco calendario delle attività, gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell’Agenda 2030 e dell’Agenda 2050, come orizzonte più a lungo termine. L’Univpm ha accolto nuovamente la sfida e proporrà, nel capoluogo, in particolare tra le centrali piazza Roma e piazza del Plebiscito, una serie di appuntamenti con oltre 100 ricercatori.

Tra i principali, domani è in programma «L’impatto della ricerca nella vita di tutti i giorni per il benessere della comunità», una tavola rotonda tra ricercatori, imprenditori ed enti che vivono il territorio: si terrà in streaming alle 10 sul canale YouTube di Univpm. Venerdì, invece, il tanto atteso ritorno in piazza, dopo la precedente edizione «trascorsa» in digitale causa Covid: gli esperti proporranno le loro attività, come il tradizionale «Medical Check-Up» e i laboratori a cielo aperto, trasferiti dalle aule delle facoltà in strada.

Attesi oltre 100 esperti per l’ottava edizione di Sharper

La scelta forte di quest’anno, come rimarcato stamattina in conferenza stampa, è stata quella di puntare su nuovi format e sull’interattività, per coinvolgere una più ampia fetta di popolazione nei temi cari alla ricerca scientifica. Torneranno dunque «I soliti (ricercatori) Ignoti», con un gioco spettacolo in piazza del Plebiscito alle 18.30 di venerdì e a seguire, in diretta su E’Tv Marche alle 21.15, «Il tris della ricerca», ovvero un quiz televisivo ispirato al famoso «gioco dei 9». Parallelamente, al Polo di Monte Dago, saranno previste delle visite guidate nei lab della Politecnica marchigiana.

La serata si concluderà in piazza del Plebiscito, alle 21.30, con un convegno col noto giornalista e divulgatore Massimo Polidoro, tra i principali esperti a livello internazionale nel campo dei misteri e dei fenomeni irrisolti, tra l’altro fondatore del Cicap (Centro Italiano per il Controllo delle Affermazioni Pseudoscientifiche) assieme a personaggi del calibro di Margherita Hack, Umberto Eco e Piero Angela. Polidoro dialogherà con il rettore Gregori sul tema «Come comunicare efficacemente la ricerca. Conoscere e difendersi dalle bufale». Seguirà un momento di question time riservato ai cittadini che vorranno avere informazioni chiare, in primo luogo sul Covid, beneficiando della presenza di tanti ricercatori e dei loro approcci multidisciplinari variegati.

Da sinistra a destra, Revel, Gregori, Olivieri e Crivellini

Per ciascuna iniziativa in presenza sarà necessario il Green pass e il documento di identità. Le prenotazioni si potranno effettuare sull’apposito sito https://www.sharper-night.it/sharper-ancona/. Tra i sostenitori del progetto, il Comune di Ancona (che stamattina era impegnato con una Giunta speciale e dunque sono arrivati i saluti a distanza del sindaco Valeria Mancinelli e dell’assessore alle Politiche educative Tiziana Borini, ndr), la Polizia scientifica, la Camera di Commercio Marche, la Irbim Cnr Ancona, la Confcommercio Marche, la Confartigianato Ancona Pesaro Urbino e la Cna Ancona.

«Come Polizia scientifica la collaborazione con l’Univpm è di vecchia data e sempre preziosa – ha affermato il vicequestore Massimiliano Olivieri, dirigente della Polizia Scientifica Marche-Abruzzo -. Ciò consente di avere qualcosa di importante nell’ambito della ricerca, per essere al passo e avanti alla criminalità, che siamo impegnati a combattere. Abbiamo già firmato un protocollo d’intesa nel quale ci sono dei progetti con studi approfonditi sul tema. Nel nostro stand durante la serata di Sharper, gli operatori presenteranno studi e progetti di ricerca, come quello relativo al fotosegnalamento, ad esempio. Ci saranno dimostrazioni grazie al personale specializzato, gli identikit dei nostri disegnatori anatomico, coloro che traducono in immagini chi segnala un volto da riconoscere, e si potranno conoscere aspetti caratterizzanti il nostro lavoro quali la dattiloscopia, la balistica e chimica. La ricerca c’è e va fatta vedere, va comunicata bene, affinché tutti possano toccare con mano il risultato. È questo il grande vantaggio di una tale iniziativa come Sharper».

Il professore Gian Marco Revel, referente Univpm per la progettazione europea, ha ricordato come «il progetto Sharper sia finanziato dalla Commissione europea nell’ambito delle azioni Marie Curie, al fine di diffondere la scienza, comunicarla e mettere in rete gli scienziati – ha detto -. È l’ottavo anno che vinciamo in Europa, è un orgoglio per tutta la Politecnica poter raccontare ai cittadini cosa facciamo nei laboratori e come impatta quanto facciamo nella vita di tutti i giorni. Le aree di studio, che potranno essere conosciute grazie alla presenza degli esperti, sono quelle in cui si opera abitualmente, come la salute, il mare, la medicina, oppure quelle culturali e di ricerca industriale». Mattia Crivellini, direttore di «Fosforo: la festa della scienza», invece, ha sottolineato come quest’anno si sia puntato su «formati diversi per parlare della ricerca al fine di accogliere un pubblico nuovo», anche grazie all’evoluzione della pandemia che consentirà eventi in presenza.

Attesa finita, dunque, per Sharper, una delle iniziative principali dell’Univpm correlate alla ricerca scientifica. Che da queste parti è vera eccellenza, in quanto «come Ateneo, nella ricerca, secondo alcuni ranking specifici, siamo attorno alla posizione 290 nel mondo – ha concluso Gregori -. Un risultato indubbiamente importante, ma che affrontiamo con molta prudenza».

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