ANCONA – Giovane mamma di due gemellini chiama i carabinieri perché non ha più da mangiare e non ha i soldi per pagare le utenze, il Lions Club di Ancona si attiva subito in suo soccorso.
Questa mattina, giovedì 2 maggio, una delegazione del Lions Club Ancona Host composta dal suo presidente, Gianni Giaccaglia, dalla responsabile dei service, Annalisa Galeazzi, e dalla responsabile della comunicazione del club ha consegnato 12 carte prepagate del valore di 50 euro ciascuna all’assessorato alle Politiche Sociali del Comune di Ancona per sostenere la donna extracomunitaria, mamma di 2 gemellini di 2 anni e mezzo, che il 29 marzo scorso, alla vigilia di Pasqua, aveva richiesto l’intervento dei carabinieri di Ancona perché rimasta senza viveri e utenze. Si tratta di un piccolo, ma significativo, gesto che le permetterà di provvedere nell’immediato alla cura dei suoi figli, dandole la possibilità di utilizzare le carte prepagate in tutti i Supermercati a marchio “Sì con te”.
Gli assistenti sociali che hanno in carico il caso della giovane mamma provvederanno a consegnare le card nelle prossime ore. Grande gratitudine da parte dell’Amministrazione comunale, già impegnata in un progetto di inclusione per la mamma, affinché possa in breve tempo imparare la lingua italiana ed inserirsi nel mondo del lavoro. Non appena appresa la notizia dell’intervento dei carabinieri presso l’abitazione della famigliola in difficoltà, il Direttivo del Lions Club Ancona Host si è attivato per dare, come spesso accade, un aiuto concreto alla donna e ai suoi bambini. Il Club ha voluto, inoltre, ringraziare pubblicamente Ce.Di. Marche Soc.Coop.- Supermercati Sì con te per il prezioso contributo dato a questo service grazie all’applicazione di una vantaggiosa scontistica che ha permesso di raggiungere un numero così considerevole di carte prepagate ed un budget di 600 euro per l’acquisto di beni di prima necessità per mamma e bambini. I carabinieri intervenuti dopo la segnalazione della donna si erano mossi subito per andarle a comprare da mangiare.
