ANCONA – Proseguono serrate per il sedicesimo giorno consecutivo le ricerche di Brunella Chiù, l’ultima delle persone disperse nell’alluvione del 15 settembre scorso. Anche oggi una sessantina di soccorritori, tra vigili del fuoco e volontari della Protezione civile, cercano la donna, insieme ai sub dei carabinieri e della guardia di finanza, supportati dai cinofili della Protezione civile e dai droni.

Questa mattina la zona delle ricerche è sorvolata da Drago 52, l’elicottero del nucleo vigili del fuoco di Pescara. Le ricerche si concentrano anche oggi, via terra e via acqua, a Corinaldo, dal ponte di Burello, dove ieri è stata rinvenuta la borsa di Brunella Chiù, con all’interno i documenti della donna ancora leggibili, verso valle.

Il fango, reso morbido dalle piogge della notte, se da un lato rende più complesso procedere, dall’altro potrebbe far riaffiorare elementi utili alle ricerche. La speranza è che il corpo della donna venga ritrovato al più presto. Domani, domenica 2 ottobre, nella chiesa di Barbara dove è stato celebrato il rito funebre del piccolo Mattia Luconi (8 anni) la più giovane delle 12 vittime accertate, saranno celebrate le esequie di Noemi Bartolucci, la figlia 17enne di Brunella Chiù.

Quella maledetta notte, madre e figlia erano a bordo della Bmw 1 bianca (la cui carcassa nei giorni scorsi è stata ritrovata a 200 metri circa dalla borsa della donna), quando l’ondata di piena le ha travolte mentre si allontanavano dall’abitazione. L’altro figlio, Simone di 23 anni, che era a bordo di un’altra auto, è riuscito a salvarsi aggrappandosi ad una pianta.

Intanto allarme rientrato a Senigallia, dove le abbondanti precipitazioni cadute la notte scorsa, hanno causato l’innalzamento repentino del livello del fiume Misa a Bettolelle. Una notte di angoscia per le popolazioni delle zone alluvionate, che sono state invitate (a Senigallia) a salire ai piani alti.