Ancona-Osimo

Ancona International Airport: chiuso bilancio 2022 in perdita di 2 milioni, passeggeri in crescita del +93,8%

Un risultato negativo, fa sapere l'azienda, che «recepisce principalmente il protrarsi degli effetti della pandemia e dell'aumento dei costi energetici»

L'aeroporto Raffaello Sanzio

ANCONA – Si chiude con una perdita di circa 2 milioni di euro il Bilancio d’esercizio 2022 della Società Ancona International Airport Spa, che gestisce l’aeroporto delle Marche. Un risultato negativo, fa sapere l’azienda, che «recepisce principalmente il protrarsi degli effetti della pandemia e dell’aumento dei costi energetici».

La società fa notare che l’Ebitda (margine operativo lordo, ndr) «seppur negativo (-573 mila euro) presenta un importante miglioramento rispetto al 2021 pari ad 1.140.000 euro, strettamente correlato all’aumento dei ricavi per effetto della ripresa del traffico aereo. In questa ottica l’Aeroporto di Ancona ha registrato un aumento di passeggeri del +93,8% rispetto al 2021».

Il Ceo Alexander D’Orsogna, sottolinea che il 2022 rappresenta per l’aeroporto «un importante traguardo, dando piena attuazione al già pianificato processo di ristrutturazione approvato dalla Commissione Europea nel 2019 portando a termine gli adempimenti imposti in materia di ridefinizione dei costi e di risanamento strutturale, il tutto senza perdere mai di vista il perseguimento delle prospettive e delle attività programmatiche del traffico aereo al fine di condurre la Società al ripristino della redditività nel breve/medio termine».

A dicembre «un importante pilastro è stato raggiunto» con l’autorizzazione da parte dell’Unione Europea ai voli di continuità territoriale verso Milano, Roma e Napoli «il cui iter si è concluso con la pubblicazione del bando nella Gazzetta Europea durante il mese di giugno» mentre le rotte saranno operative per i primi giorni di ottobre.

«La certezza che ci siano i presupposti che il 2023 sia un anno di ripresa – si legge nella nota – è già consolidata dai dati di traffico in netto miglioramento dei primi sei mesi dell’anno e dall’operatività di una nuova destinazione che collega dallo scorso mese di maggio l’aeroporto di Ancona con Parigi Orly».

E in quest’ottica di ripresa «il raddoppio del volo su Londra a partire dal mese di luglio attraverso la connessione sullo scalo strategico di Londra Gatwick rafforzerà i legami d’internazionalizzazione con il Regno Unito». Attività di sviluppo commerciale che «si inseriscono all’interno del complessivo riposizionamento strategico dello scalo di Ancona che Enac ha considerato di interesse strategico nazionale e nominato capofila della rete aeroportuale dell’Italia centrale (di cui fa parte insieme agli aeroporti di Pescara e Perugia) nell’ambito del piano nazionale aeroporti presentato al Governo nazionale nel corso dell’autunno del 2022».

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