Ancona-Osimo

Infrastrutture, vertice in Regione col vice ministro Bignami. Acquaroli: «Valorizzare e rilanciare il territorio»

Terza corsia in A14, arretramento della ferrovia Adriatica, Fano-Grosseto, Pedemontana, potenziamento della linea Ancona-Roma alcune delle opere di cui si è parlato

Il vertice in Regione con il vice ministro Bignami

ANCONA – Infrastrutture al centro del tavolo di confronto che si è tenuto in Regione e che ha visto la presenza del vice ministro Galeazzo Bignami. Terza corsia in A14, arretramento della linea ferroviaria Adriatica, Fano-Grosseto, Pedemontana, potenziamento della linea ferroviaria Ancona-Roma, sono alcune delle opere di cui si è parlato, insieme allo sviluppo intermodale e alle prospettive future.

Presenti il presidente della Regione Marche, Francesco Acquaroli, Mercitalia, l’azienda pubblica, parte del gruppo Ferrovie dello Stato, che gestisce il servizio di trasporto merci e di logistica in Italia e in Europa, rappresentata dall’ingegnere Gianpiero Strisciuglio, amministratore delegato e direttore generale di Mercitalia Logistics, e i partner del polo intermodale Porto-Aeroporto-Interporto. Presente anche Alexander D’Orsogna, ad e direttore generale dell’Aeroporto delle Marche, Massimo Stronati, presidente di Interporto, Vincenzo Garofalo, Presidente dell’Autorità di sistema portuale del Mare Adriatico, Marco Bruschini, direttore dell’Atim, Agenzia regionale per il turismo e l’internazionalizzazione, Francesco Baldelli, assessore regionale alle Infrastrutture.

«La presenza del vice ministro e di Mercitalia porta autorevolezza e conferma l’interesse strategico nazionale nei confronti del tavolo intermodale – fa sapere la Regione in una nota stampa -. La riunione verrà riaggiornata nelle prossime settimane, con sopralluoghi tecnici volti a sviluppare le strategie per raggiungere l’obiettivo di potenziare la connessione e aumentare il potenziale attrattivo».

«Questa riunione – spiega il governatore Acquaroli – unita all’incontro al Mit con il vice ministro Rixi, conferma ulteriormente l’interesse del Governo nei confronti di infrastrutture che, se messe nelle condizioni, possono rappresentare un valore strategico nel medio Adriatico. Continuiamo a lavorare per la valorizzazione e il rilancio di un territorio straordinario».

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