ANCONA – I poliziotti sono intervenuti intorno alle ore 8 di questa mattina 4 maggio presso un cantiere navale del porto di Ancona, dove era stato segnalato un incidente ad un lavoratore. Giunti sul posto i poliziotti hanno preso contatti con uno dei due lavoratori che al momento dell’incidente si trovava sul luogo dell’evento.

L’uomo, di origine rumena, ha riferito ai poliziotti che stava lavorando al cantiere con un collega, un 42enne di origine bengalese, quando improvvisamente si è verificata una deflagrazione. Il romeno ha raccontato ai poliziotti che mentre il collega stava utilizzando un cannello, le scintille prodotte dallo strumento di lavoro avrebbero colpito una parte del cantiere all’interno del quale si sarebbe trovato del materiale gassoso e quindi infiammabile.

La sostanza si sarebbe trovata ad un livello inferiore del piano rispetto al quale il bengalese stava lavorando e le scintille prodotte, a contatto con la sostanza infiammabile, avrebbero provocato la deflagrazione che avrebbe fatto saltare la copertura.

L’operaio bengalese sarebbe stato colpito ad un braccio dal tombino saltato a causa dello scoppio. L’uomo sarebbe stato subito soccorso dal collega rimasto illeso. L’operaio ha riportato delle ferite al braccio ma non sarebbe in pericolo di vita. I poliziotti hanno allertato il posto personale sanitario che ha trasportato il ferito al pronto soccorso dell’ospedale regionale di Torrette.