Ancona-Osimo

Influenza stagionale in calo nell’età adulta, ma in Ps al Salesi il 90% degli accessi ancora per il virus

Il virus continua a circolare specie tra 0 e 5 anni di età. Ne abbiamo parlato con la responsabile per Pronto Soccorso pediatrico dell'Ospedale Salesi di Ancona

Il pronto soccorso del Salesi di Ancona

ANCONA – «Stanno un po’ calando i casi di influenza nelle Marche». A dirlo è il virologo Stefano Menzo, evidenziando che il trend della regione rispetta quello nazionale dove si registra un decremento dei casi. La flessione però interessa soprattutto gli anziani, mentre il virus è ancora piuttosto diffuso tra i bambini, specie i più piccoli.

Nella 56esima settimana (26 dicembre-1 gennaio), secondo i dati dell’ultimo bollettino Influnet, l’incidenza dei casi di influenza stagionale nelle Marche si attesta a 17,36 casi per 1.000 assistiti. Guardando alle fasce d’età la maggiore incidenza si registra appunto nei bambini tra 0 e 4 anni (30,11 casi per 1.000 assistiti) e nella fascia 5-14 anni (14,65 casi), mentre tra 15 e 64 anni si attesta a 10,20 casi e nella fascia degli over 65 anni si attesta a 6,65 casi.

La situazione al Pronto Soccorso dell’Ospedale Salesi di Ancona

L’influenza stagionale continua però a farsi sentire tra i più piccoli e al Pronto Soccorso del Salesi di Ancona su «100-120 accessi giornalieri in Ps, il 90% arriva per influenza stagionale» mentre il restante 10% per Covid, traumi e altre cause, spiega la responsabile Elisabetta Fabiani.

«Quest’anno abbiamo assistito con largo anticipo – spiega – circa un mese e mezzo prima e con una impennata in accessi in Pronto Soccorso pediatrico a forme respiratorie nei bambini più piccoli, da zero a 5 anni di vita, che hanno determinato un incremento delle presenze in Ps, con un trend esponenziale e progressivo. Le festività natalizie, con i ritrovi familiari, hanno particolarmente incrementato la diffusione».

La dottoressa Fabiani chiarisce che le forme virali attualmente in circolazione «si manifestano con infezioni alle alte vie e alcune volte anche alle basse vie respiratorie, febbre molto elevata che dura per 5-6 giorni e, accanto alle forme respiratorie, ci sono nelle ultime settimane anche forme gastrointestinali che possono colpire anche i bambini più grandi».

«Nei bambini che hanno patologia respiratoria e gastrointestinale facciamo sempre il tampone per Sars-Cov-2 – aggiunge – perché entrambe le forme, sia quella influenzale e parainfluenzale, che quella legata al Covid, dal punto di vista clinico sono assolutamente indistinguibili».

Sul fronte del virus Covid spiega che gli accessi si aggirano attorno a 1-2 casi a settimana «la maggior parte dei casi vengono rinviati a a domicilio, la situazione è tranquilla».

La situazione in Italia

In Italia l’incidenza è pari a 12,2 casi, inferiore rispetto a quella delle Marche, ed è in calo l’incidenza in tutte le fasce di età tranne che negli anziani in cui si osserva un lieve aumento. Il numero di sindromi simil-influenzali è sostenuto, oltre che dai virus influenzali, anche da altri virus respiratori, tra i quali il virus respiratorio sinciziale, nei bambini molto piccoli, e il SARS-CoV-2.

Guardando al bollettino virologico, durante la stessa settimana sono stati segnalati dalle virologie italiane, inclusa quella di Ancona (Torrette), 1.432 campioni clinici e, tra i 1.284 analizzati, 281 (21,9%) sono risultati positivi al virus influenzale. In particolare, 276 sono risultati di tipo A (190 di sottotipo H3N2, 35 H1N1pdm09 e 51 non ancora
sottotipizzati) e 5 di tipo B.

Nell’ambito dei suddetti campioni analizzati, 108 (8,4%) sono risultati positivi per il SARS-CoV-2, mentre 331 sono risultati positivi per altri virus respiratori, in particolare: 270 (21%) RSV, 34 Rhinovirus, 11 Metapneumovirus, 8 Adenovirus, 4 Coronavirus umani diversi da SARS-CoV-2 e 4 virus Parainfluenzali.

Dall’inizio della stagione fino alla 52esima settimana, su un totale di 9.736 campioni clinici raccolti dai diversi laboratori, 3.534 (36,3%) sono risultati positivi al virus influenzale, di cui 3.497 di tipo A (98,9%) e 37 di tipo B (1,1%).
Nell’ambito dei virus A, 2.979 sono risultati H3N2 (85,2%) e 176 H1N1pdm09 (5%), mentre 342 non sono stati ancora sottotipizzati. Tra i campioni finora analizzati, 760 (7,8%) sono risultati positivi al SARSCoV-2 e 2.646 (27,2%) ad altri virus respiratori, per la maggior parte RSV (13,3%)

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