Ancona-Osimo

Taglio del nastro per l’edicola di Torrette

Ha riaperto i battenti nei pressi del bar dopo 4 anni e 6 procedure di gara. Il costo complessivo dell’operazione è di 19.642 euro. La gestione è stata affidata per 7 anni il 30 luglio scorso

ANCONA – È stata inaugurata l’edicola di Torrette che ha riaperto i battenti dopo 4 anni e 4 gare andate deserte (era stata chiusa nel gennaio 2015) nonostante la direzione ospedaliera avesse di volta in volta semplificato le procedure, tanto che alla fine aveva varato un bando sottosoglia pur di offrire nuovamente questo importante servizio a pazienti e familiari dei degenti. Il bando era stato indetto il 28 giugno scorso, mentre il 30 luglio era stata affidata in concessione la gestione per un periodo di 7 anni con opzione di rinnovo per ulteriori 2 anni. Il costo complessivo dell’operazione è di 19.642 euro (iva inclusa). L’edicola si trova vicino al bar.

Il direttore generale Caporossi e il direttore amministrativo Maraldo

«Ci siamo accorti di quanto fosse importante l’edicola in questi quattro anni che è mancata – ha commentato il direttore generale degli Ospedali Riuniti di Ancona, Michele Caporossi – . Eravamo veramente a disagio quando tanti pazienti e volontari ci chiedevano il perché fosse chiusa e non si riuscisse a riaprirla. Eppure, tra i debiti lasciati dai gestori precedenti, l’indisponibilità del distributore e lo scarso appeal che le gare per riaffidarla hanno ripetutamente mostrato, ci è voluto tanto tempo».

Un risultato non scontato, sottolinea Caporossi ottenuto «grazie alla professionalità e alla “tigna” che ci ha messo in primis il nostro impareggiabile Antonello Maraldo, direttore amministrativo aziendale e la sua squadra, a partire dal provveditore Emanuele Giammarini e al Rup Flavio Veroli, oltre che all’architetto Sergio Cordiali e all’ingegner Sabrina Jobbi, dell’ufficio tecnico. Ma il nostro ringraziamento va anche al Comitato di Partecipazione che annovera decine di associazioni di utenti, coordinato da Maria Rita Materazzi, all’Avulss, e a tutti gli altri che ci hanno sostenuto in questi anni per raggiungere l’obiettivo».

«Volevamo con forza restituire un servizio alla comunità di pazienti, familiari e lavoratori – ha spiegato il direttore amministrativo degli Ospedali Riuniti Antonello Maraldo -. Lo avevamo detto e lo abbiamo fatto. Dopo quasi quattro anni e 5 procedure di gara, e tanto impegno da parte degli uffici l’obiettivo è stato raggiunto. Un grazie alla squadra degli amministrativi e dei tecnici. Abbiamo imposto e ottenuto tempi di lavorazione anche ad agosto, investito risorse sui locali per renderli più accoglienti».

La prossima sfida, spiega il direttore amministrativo è il Bar di Torrette «che dovrebbe aumentare le superfici di oltre il 60 per cento con l’utilizzo del porticato e con il desiderio di aprire anche una pizzeria per le centinaia di avventori che ci transitano giornalmente».

 

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