Ancona-Osimo

Ancona, il Salesi inaugura il bar. L’artista Mark Kostabi dona un quadro (VIDEO)

Operativo dal 22 luglio scorso, quando ha iniziato a servire i primi caffè, è stato realizzato nel tempo record di 40 giorni. Il direttore generale degli Ospedali Riuniti Michele Caporossi sui lavori del nuovo ospedale pediatrico: «Presto vedremo polvere di cantiere e di stelle»

ANCONA – Doppia inaugurazione questa mattina (26 luglio) all’Ospedale Salesi di Ancona. Dopo il taglio del nastro per il bar nuovo di zecca realizzato nel tempo record di 40 giorni, la direzione degli Ospedali Riuniti di Ancona ha scoperto il quadro “L’angelo degli angeli”, l’opera donata dall’artista Mark Kostabi che da oggi impreziosirà l’ingresso del materno infantile. Un quadro che simboleggia il ruolo dell’ospedale dorico, un luogo dove degli angeli, rappresentati da medici e infermieri, si prendono cura di altri angeli, i bambini.

Il bar, operativo già da lunedì 22 luglio, quando ha iniziato a preparare i primi caffè, è stato realizzato nell’area di fronte all’ingresso, dove in precedenza erano ubicate le macchinette distributrici di bevande e snack. Un’opera attesa da tempo per dare sollievo ai piccoli pazienti e ai loro familiari che possono finalmente contare su un servizio completo, indispensabile all’interno di un ospedale che funge da punto di riferimento per il centro Italia in ambito pediatrico.

Da sinistra Ascanio Martino, Laura Polenta, Tiziana Borini, Michele Caporossi, Antonello Maraldo, Sergio Cordiali

«L’idea che nel momento in cui si costruisce un nuovo ospedale non si debba più fare niente nel vecchio è un’idea che ha portato molti danni in passato, perché si restava fermi – ha spiegato il direttore generale degli Ospedali Riuniti di Ancona Michele Caporossi – . Pensiamo invece che le persone in carne ed ossa abbiano bisogno sempre di tutti i servizi possibili e il bar è uno di questi. Al Salesi non c’era più da quando fu chiuso quello nel sotterraneo, per questo molte persone chiedevano una risposta. Ci siamo assunti questo impegno e lo abbiamo mantenuto nei tempi stabiliti».

Un iter lungo circa un anno e mezzo che «ha visto la luce grazie alla tenacia del direttore amministrativo Antonello Maraldo» ha sottolineato Caporossi. A fine 2017 la direzione degli Ospedali Riuniti aveva rimesso mano alla questione del bar Salesi e nonostante i contenziosi in atto, un ricorso al Tar e uno al Consiglio di Stato, «alla fine – spiega Maraldo – la bontà del nostro progetto e degli obiettivi che volevamo perseguire, ci ha portato finalmente ad aprire il bar del Salesi. Un bar da lungo atteso che dà una risposta alle famiglie dei piccoli pazienti, ma anche dei dipendenti che in questo punto troveranno un ristoro».

Ad aggiudicarsi l’appalto, della durata di 5 anni, nel novembre 2018, l’impresa vicentina La Serenissima, che eroga lo stesso servizio anche all’Ospedale di San Benedetto del Tronto. L’azienda si è accollata i costi di realizzazione della struttura e dell’acquisto delle macchinette distributrici, 375 mila euro (+ iva), che vengono scontati successivamente sul canone dovuto all’Azienda Ospedali Riuniti di Ancona per la durata della concessione (5 anni). Concessione che riguarda non solo la realizzazione e la gestione del bar, ma anche quella dei distributori, per un valore complessivo è di 1.809.672,12 euro.

La nuova area dedicata al bar al Salesi di Ancona

Grande la soddisfazione di Maraldo che è riuscito a traghettare il progetto in porto, realizzato in soli 40 giorni:«Quando facciamo una promessa la manteniamo». Alla realizzazione ha lavorato alacremente l’architetto Sergio Cordiali, che per rispettare i tempi non si è risparmiato né il sabato né la domenica. Hanno collaborato al progetto anche l’impresa MC2 di Roma e la Siram che gestisce gli impianti.

L’angelo degli angeli di Mark Kostabi

Il direttore medico del Salesi, Ascanio Martino ha sottolineato che «la direzione ospedaliera ha superato l’impasse nonostante siano stati avviati i lavori per la realizzazione del nuovo Salesi e alcune importanti ristrutturazioni come quella della oncoematologia e dell’ostetricia, fondamentali per la sopravvivenza della struttura in attesa dell’nuovo pediatrico». Ha poi ricordato che il prossimo anno in occasione dei 120 anni di fondazione dell’Ospedale Salesi verrà organizzato un convegno nazionale per discutere del futuro e del rilancio dell’assistenza pediatrica.

Per quanto riguarda la costruzione del Nuovo Salesi, Caporossi ha spiegato che «sta finendo la fase di bonifica degli ordigni bellici, fase preliminare della durata di circa 2 mesi, poi vedremo polvere di cantiere e di stelle».

Presenti al taglio del nastro anche l’assessore alle politiche educative del Comune di Ancona, Tiziana Borini e il presidente del consiglio comunale Susanna Dini che hanno portato i saluti dell’amministrazione. «Questo ospedale è nel cuore di tutti gli anconetani – ha detto la Borini – questa opera è un segnale importante per dire a tutti che ci teniamo e che aspettiamo di avere presto il nuovo ospedale». Dini si è complimentata invece per il servizio di eccellenza svolto dall’ospedale.

 

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