Ancona-Osimo

Da Fabriano a Loreto, fino a Roma. Giovani in cammino verso il Sinodo e l’incontro con il Papa

Sono 233 i ragazzi della metropolia di Ancona che, dal 5 al 10 agosto, percorreranno 110 chilometri, accompagnati dai vescovi Angelo Spina, Gerardo Rocconi e Francesco Manenti. In totale dalle Marche circa mille giovani raggiungeranno la capitale

L'arcivescovo Angelo Spina con i responsabili della pastorale giovanile della metropolia di Ancona
L'arcivescovo Angelo Spina con i responsabili della pastorale giovanile della metropolia di Ancona

ANCONA – In vista del prossimo Sinodo dei Giovani che si svolgerà ad ottobre, nei primi giorni di agosto in tutta Italia migliaia di giovani si metteranno in cammino verso Roma, dove l’11 e il 12 agosto incontreranno papa Francesco. Circa mille giovani marchigiani parteciperanno al pellegrinaggio Per mille strade e, prima di raggiungere la capitale, raggiungeranno Loreto. Nelle Marche ci saranno tre percorsi inter-diocesani. La metropolia di Ancona che, comprende le diocesi di Ancona-Osimo, Fabriano, Jesi, Loreto, Senigallia, si metterà in cammino da Fabriano e farà alcune tappe presso le abbazie romaniche, la chiesa di Marina di Montemarciano dove si trova il mosaico di P. Marko Rupnik, e il monte Conero. I giovani della metropolia di Fermo partiranno da Camerino, mentre quelli della metropolia di Pesaro dalla cattedrale di Urbino.

Gli iscritti in tutta la regione sono circa un migliaio, di cui 233 della metropolia di Ancona che dal 5 al 10 agosto percorreranno 110 chilometri da Fabriano a Loreto, con soste nelle parrocchie ed esperienze di servizio. I ragazzi raggiungeranno luoghi significativi, come l’abbazia di San Vittore delle Chiuse, la Gola della Rossa, e le abbazie Sant’Elena e Santa Maria di Moie. Con loro cammineranno lungo tutto il percorso tre vescovi: Angelo Spina, arcivescovo della diocesi di Ancona-Osimo, Gerardo Rocconi, vescovo di Jesi, e Francesco Manenti, vescovo di Senigallia.

La partenza sarà il 5 agosto a Fabriano. Il giorno successivo i giovani raggiungeranno Moie dove alle 21.15, sul sagrato della chiesa Cristo Redentore, ci sarà una serata di musica e preghiera animata dalla christian music band jesina The Branches, nata al termine della Giornata Mondiale della Gioventù di Cracovia del 2016. La mattina del 7 agosto, dopo aver percorso a piedi il tratto da Moie a Jesi, i giovani vivranno una mattina di servizio, visitando i malati nell’ospedale Carlo Urbani e le case di riposo. Nel pomeriggio il percorso proseguirà con il trasferimento a Chiaravalle, mentre la sera ci sarà un momento di riflessione preghiera nella chiesa di Marina di Montemarciano dove si trova il mosaico di P. Marko Rupnik. L’8 agosto il gruppo attraverserà il parco del Cormorano dove ai confini con la raffineria Api rifletterà sulle sfide dell’ecologia e le parole del Papa contenute nell’enciclica Laudato Si. Il pellegrinaggio sarà infatti a basso impatto ambientale e sensibile al tema dell’ecologia e ai suggerimenti del Papa sulla difesa del creato. I ragazzi si muoveranno a piedi e sarà utilizzato il treno per alcuni spostamenti, il libro del pellegrinaggio sarà con carta riciclata, i piatti in cellulosa e le posate in legno.

La maglietta che indosseranno i giovani, con le tappe del pellegrinaggio

Nel pomeriggio invece i ragazzi raggiungeranno Ancona. Nella chiesa di Santa Maria della Piazza i giovani faranno memoria del sacramento del battesimo e, dopo essersi fermati nella chiesa di S. Pellegrino e Teresa, raggiungeranno la Cattedrale di san Ciriaco, dove alle 18 l’arcivescovo Angelo Spina celebrerà la messa. La sera sarà impegnata in una grande caccia al tesoro nel centro di Ancona, alla scoperta dei luoghi significativi della storia della città. Gli ultimi due giorni saranno dedicati alla traversata del monte Conero, con una messa celebrata nell’abbazia di S. Pietro, e dopo una tappa a Numana, il 10 agosto i giovani arriveranno a Loreto, insieme agli altri ragazzi marchigiani. Alla sera ci sarà una veglia di preghiera vocazionale, dopodiché si partirà alla volta di Roma. L’evento dell’11 e del 12 agosto nella capitale coinvolgerà giovani provenienti da tutta Italia. Alle 16.30 al Circo Massimo inizierà un tempo per le testimonianze e, dopo l’arrivo di papa Francesco, alle 19 ci sarà una veglia di preghiera con i giovani, seguita da una speciale notte bianca con chiese aperte, dedicate alle confessioni e a momenti di adorazione. L’evento si concluderà il 12 agosto con la messa a piazza San Pietro e l’Angelus del Papa.

«Camminare con i giovani – dichiara l’arcivescovo Spina – significa mettersi in ascolto della loro voce, sensibilità, fede, persino dei loro dubbi e delle critiche. Sarà un cammino interiore alla ricerca dell’io personale e dell’io comunità che entra in relazione con gli altri. Centrale sarà il tema della vocazione, come spendere la propria vita, e davanti avremo il messaggio forte del Vangelo. Dio non toglie, Dio aggiunge. I giovani sono la speranza dell’oggi e del futuro e hanno bisogno di infinito e di valori spirituali perché oggi la più grande povertà è la mancanza di Dio. Come dice papa Francesco “Dio è giovane”». Il cammino però non finirà con questa esperienza e con il sinodo. «Il prossimo anno ricorreranno gli 800 dell’imbarco di san Francesco dal porto verso l’Egitto – continua – e ci sarà un nuovo pellegrinaggio a piedi dove i giovani rifletteranno sui temi della fratellanza, della bellezza del creato, sull’incontro e il dialogo».

Intanto, in vista dell’11 e del 12 agosto, la chiesa di San Salvatore in Lauro a Roma ospiterà una copia della Madonna di Loreto benedetta da papa Francesco e anche i frati minori delle Marche in collaborazione con le suore alcantarine di Loreto organizzano la marcia francescana verso Roma. I giovani partiranno da Loreto oggi pomeriggio (1 agosto), domani raggiungeranno Assisi e l’11 e 12 agosto arriveranno a Roma per vivere le due giornate con il Papa.

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