ANCONA – Furgone a noleggio si sfrena e finisce in un giardino privato. È successo stamattina (28 gennaio), attorno alle 11.30, tra via Redipuglia e via Oslavia, nel cuore del rione Adriatico (in linea d’aria sopra il viale della Vittoria).
È qui che un Ducato bianco (modello Maxi), probabilmente preso a noleggio da qualcuno che doveva eseguire dei lavori o un trasloco, si sarebbe sfrenato percorrendo in retromarcia diversi metri in discesa per poi finire la sua corsa in un giardino privato.
«Quella è casa di mia zia, che per fortuna oggi – spiega il nipote della donna, accorso sul posto nel pomeriggio – non era in casa». I danni sarebbero potuti essere davvero molti di più e ben più gravi, ma per fortuna non si registrano persone coinvolte.
![](https://www.centropagina.it/wp-content/uploads/2023/01/IMG20230128170645-min-960x1280.jpg)
![](https://www.centropagina.it/wp-content/uploads/2023/01/IMG20230128170651-min-960x1280.jpg)
![](https://www.centropagina.it/wp-content/uploads/2023/01/IMG20230128170659-min-960x1280.jpg)
![](https://www.centropagina.it/wp-content/uploads/2023/01/IMG20230128170926-min-960x1280.jpg)
«Non so come sia potuto accadere tutto ciò» glissa lui, che preferisce l’anonimato, dalla sua abitazione al piano terra. Le azioni di rimozione e di recupero del Ducato sono andate avanti per tutta la mattina e si sono concluse – riferiscono i residenti – solo nel primo pomeriggio.
La chiamata al 112-Nue, il Numero Unico di Emergenza – poi girata al comando della polizia locale – è partita all’istante. Sul posto, oltre ai vigili, anche due mezzi del soccorso stradale per il recupero.
Durante tutto il tempo delle operazioni, vi è stato qualche disagio per i residenti, dato che via Redipuglia, una zona residenziale che sorge sopra via Isonzo, è una via alquanto stretta e a senso unico.
Solo per puro caso, il furgone non è riuscito ad abbattere il secondo muretto perimetrale, senza finire così pure nella via sottostante.
La recinzione perimetrale del giardino, nella parte bassa, è quasi totalmente divelta. Il ferro ripiegato su sé stesso è ben visibile e la rete verde si è aperta in due parti. Una volta arrivati in via Redipuglia, gli agenti – però – non hanno trovato nessuno alla guida. Di qui, l’ipotesi che il camioncino si sia sfrenato in autonomia.
Ma la dinamica dell’incidente è ancora tutta da chiarire: «Al momento, francamente, non so quantificare i danni – conclude l’uomo – Vedremo».