ANCONA – Per 36 collaboratori professionali sanitari fisioterapisti si apre la strada verso l’assunzione a tempo indeterminato. Il Tar Marche ha respinto infatti il ricorso di alcuni terapisti contro il concorso regionale per la copertura di 22 posti di collaboratore professionale sanitario fisioterapista, elevato successivamente a 36 posti.

Il concorso unico, gestito dall’Azienda ospedaliera di Torrette, era atteso da una decina d’anni per colmare una carenza di professionisti nel settore. Bandito nel 2019, in seguito all’avvento della pandemia si era concluso nel 2021.

Il ricorso era stato presentato da alcuni partecipanti che avevano contestato sia le prove concorsuali, sia il fatto che la presidenza fosse stata affidata ad un dirigente sanitario piuttosto che ad un fisioterapista. Il TAR Marche ha però respinto i due motivi di ricorso con pronunciamento pubblicato il 2 febbraio.

In seguito alla decisione del Tribunale Amministrativo Regionale delle Marche, i 36 professionisti in fisioterapia (alcuni già assunti a tempo determinato in attesa dell’esito del ricorso) ora potranno essere assunti a tempo indeterminato sul territorio regionale: tra gli ospedali di Torrette, Inrca e Asur Marche.

L’azienda ospedaliera si dice soddisfatta dal momento che è stata «riconosciuta la bontà del suo operato e, soprattutto, per la possibilità di assumere a tempo indeterminato i vincitori del bando di concorso che potranno dunque garantire ai cittadini un’assistenza adeguata ai bisogni fisioterapici».