Ancona-Osimo

Ancona, firmato il primo protocollo formativo tra architetti, ingegneri e Anci Marche

La presidente Anci Marche: «Per le amministrazioni comunali è decisivo avere un rapporto di questo tipo con gli ordini professionali»

I firmatari al tavolo (foto Moricci)

ANCONA – Un protocollo tra ingegneri, architetti e Anci Marche. La firma è stata apposta oggi (giovedì 23 febbraio), alle 12, nella sede dell’Anci, l’Associazione nazionale dei comuni italiani. La sua presidente, Valeria Mancinelli, ha sottolineato come il patto «non sia affatto un ulteriore aggravio per le amministrazioni comunali», ma un’occasione di formazione all’interno della pubblica amministrazione.

Viviana Caravaggi Vivian

Alla conferenza stampa erano presenti anche Viviana Caravaggi Vivian, presidente della federazione degli ordini degli architetti, paesaggi e pianificatori delle Marche: «Si tratta di un protocollo che abbiamo iniziato ad approntare lo scorso ottobre. Uno dei temi centrali è la formazione. Che all’interno della pubblica amministrazione è fondamentale. L’intenzione è formare in modo qualitativo i pubblici dipendenti. Non si può transigere da questo e anche il Pnrr (Piano nazionale di ripresa e resilienza) sta puntando a questo».

«I corsi che verranno svolti all’interno delle pubbliche amministrazioni potranno essere accreditati negli ordini professionali e così liberi professionisti e dipendenti pubblici potranno parlare la stessa lingua. L’obiettivo? Formare e informare in linea con le regole europee» – dice Caravaggi.

Nelle Marche «e probabilmente in Italia, questo è il primo protocollo esistente. In questo modo, renderemo più attiva e performante la professione di architetti e ingegneri. Gli architetti, in regione, sono 3200».

Il momento della firma (foto Moricci). Al centro, Valeria Mancinelli tra Viviana Caravaggi Vivian e Stefano Capannelli

Soddisfatto Stefano Capannelli, presidente dell’ordine degli ingegneri di Ancona e delegato per l’ordine regionale: «In un periodo di grossi cambiamenti e stimoli professionali, gli ingegneri – così come gli altri professionisti – devono restare sul pezzo e tenersi costantemente aggiornati. Il mondo cambia e il Pnrr incombe, ci sono tante problematiche, tra cui nuove norme, codice dei contratti, modifiche nell’incentivazione dei bonus».

E ancora: «I tecnici, pubblici o privati che siano, devono formarsi e il protocollo firmato oggi serve a migliorare i rapporti tra gli ordini professionali e gli enti pubblici per far sì che la formazione sia sempre più veloce e riconosciuta e porti agli accrediti professionali», evidenzia Capannelli.

Valeria Mancinelli, presidente Anci Marche (foto Moricci)

«Per le amministrazioni comunali è decisivo avere un rapporto di questo tipo con gli ordini professionali che consenta di migliorare e rafforzare strutture tecniche dei Comuni – sottolinea Valeria Mancinelli, presidente Anci Marche – Tanti dei progetti e dei programmi in campo, se poi non trovano una solida e attrezzata struttura tecnica dentro le amministrazioni, rimangono solo parole».

Una scelta decisiva, quella di firmare il protocollo, specialmente in un periodo come questo, conclude Mancinelli: «Siamo infatti in una fase di straordinarietà di investimenti pubblici, con difficoltà da sovrasforzo delle strutture comunali».  

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