Ancona-Osimo

Ancona, ferita al volto dal convivente: nei guai un 25enne

Durante tutto l'intervento il responsabile dell'aggressione non cessava di minacciare e offendere anche gli operatori

ANCONA – Si è tenuta questa mattina, 3 aprile, presso il Tribunale di Ancona, l’udienza di convalida dell’arresto operato nella giornata di ieri dall’U.P.G. e S.P. della Questura di Ancona, nei riguardi di un cittadino giordama residente ad Ancona, per lesioni aggravate, minacce, compiute nei riguardi della convivente, anche lei di nazionalità giordana. Entrambi sono 25enni. Al termine dell’udienza di convalida, il Tribunale accogliendo le richieste della Procura, ha disposto per l’arrestato l’allontanamento dalla casa familiare ed il divieto di avvicinamento alla parte lesa. 

Secondo quanto ricostruito in udienza gli operatori delle Volanti sono stati inviati dalla C.O. presso l’abitazione della coppia, allertati da una prima telefonata della vittima, poi interrotta bruscamente e a seguire di una vicina di casa, che chiedeva aiuto per una donna aggredita.

Le chiamate al numero di emergenza, hanno consentito l’intervento tempestivo dei poliziotti, che giunti all’indirizzo dello stabile, hanno trovato la richiedente, sul pianerottolo, con una vistosa ferita al volto, insieme ad un altro inquilino del palazzo, intervenuto in aiuto alla donna.

L’equipaggio delle volanti, interveniva presso l’abitazione dei conviventi, mentre il responsabile tentava di darsi alla fuga. L’uomo poi è stato fermato. La donna veniva accompagnata da un ambulanza presso l’ospedale di Torrette, per le cure del caso e dimessa con 41 giorni di prognosi per le percosse ricevute. L’uomo è stato accompagnato in Questura, dove veniva trattenuto su disposizione del pm di turno, dr. Pucilli, in stato di arresto, presso le camere di sicurezza, per essere sottoposto alla direttissima questa mattina.

Il quadro indiziario che emergeva dai riscontri operati dal personale di polizia sul posto, insieme alla querela formalizzata dalla vittima ed alla ricostruzione operata dai testimoni, appariva compatibile con la sussistenza di condotte violente e maltrattanti da parte dell’uomo nei riguardi della convivente, sfociata nella violenta aggressione subita dalla donna, scoppiata per motivi futili, a causa anche dello stato di alterazione dell’uomo  causata dall’abuso di sostanze alcoliche. 

Durante tutto l’intervento il responsabile dell’aggressione violenta non cessava di minacciare ed offendere anche gli operatori e di assumere atteggiamenti ostili e di resistenza, continuando a minacciare la donna anche davanti ai poliziotti.

Il Questore di Ancona ha sottolineato “l’importanza di non girarsi dall’altra parte e il valore prezioso della richiesta di intervento al 112 e del soccorso così operato da alcuni coinquilini della coppia, che hanno scongiurato un male peggiore per la vittima”   

Ti potrebbero interessare