ANCONA – Falsi volontari chiedono offerte in nome della Croce Rossa Italiana. A lanciare l’allarme è il presidente regionale CRI Andrea Galvagno, che ha allertato tutti i comitati locali. «Negli ultimi giorni – si legge nella nota stampa diramata dalla Croce Rossa delle Marche – alcuni sedicenti volontari di Croce Rossa, con tanto di divisa e falso tesserino di riconoscimento, stanno chiedendo offerte casa per casa a nome dell’Istituzione».

Numerose le segnalazioni giunte da diversi comuni delle Marche, tanto da spingere il presidente del Comitato Regionale Marche Andrea Galvagno a scrivere a tutti i comitati locali per metterli in guardia sulla truffa in atto nel territorio.

«I nostri volontari – spiega Galvagno – non sono autorizzati a fare raccolta di fondi ‘porta a porta’ o telefonica. Ogni volta che l’Associazione chiede un contributo economico o un sostegno alla cittadinanza lo fa attraverso la promozione di campagne pubbliche sui propri canali e nei media locali, indicando il proprio conto corrente o le modalità di pagamento che possono essere facilmente verificate».

Il presidente della Croce Rossa aggiunge: «Invitiamo tutte le persone a diffidare da chi adotta metodi diversi, pur se munito di tesserino di riconoscimento o addirittura vestendo l’uniforme. In questo caso la cosa migliore è segnalare il comportamento abusivo al comitato di Croce Rossa della propria città che provvederà – conclude – a inoltrare la denuncia alle autorità competenti».