Ancona-Osimo

Esalazioni e odori molesti. L’Arpam lancia un’App per raccogliere le segnalazioni dei falconaresi

I cittadini protagonisti del nuovo progetto per il controllo e il monitoraggio delle immissioni odorigene. «In questo modo vogliamo promuovere la trasparente collaborazione tra la comunità e le istituzioni», spiega il direttore generale dell'Agenzia regionale per la protezione ambientale Giancarlo Marchetti. Cogliati (Api): «La Raffineria diventa una casa di vetro»

Raffineria Api Falconara

ANCONA – Saranno i cittadini i protagonisti del nuovo progetto dell’Arpam per il controllo e il monitoraggio delle immissioni odorigene nel comune di Falconara Marittima. L’Agenzia regionale, su richiesta del Comune di Falconara, lancia l’app Odor.Net ArpaMarche, con cui i cittadini potranno segnalare in tempo reale la percezione e l’intensità della molestia olfattiva. Le informazioni fornite attraverso l’utilizzo dell’applicazione relative all’intensità dell’odore percepito (debole, forte, fortissimo), alla sua tipologia (idrocarburi, zolfo, solventi, ecc.), all’eventuale presenza di sintomi sanitari (occhi, problemi respiratori, mal di testa, ecc.), all’orario e alla posizione convergeranno in una banca dati liberamente consultabile dai cittadini sul sito dell’Arpam.

Giancarlo Marchetti, direttore generale di ARPA Marche

«Attraverso l’uso di questa semplice applicazione, che potrà essere utilizzata dai cittadini e che ci permette di acquisire dati in tempo reale con metodi innovativi – dichiara il direttore generale di Arpa Marche Giancarlo Marchetti – vogliamo cercare il coinvolgimento dei cittadini per determinare le possibili cause dei processi industriali che possono recare cattivi odori. In questo modo vogliamo promuovere la trasparente collaborazione tra cittadini e istituzioni (necessaria in sistemi industriali complessi come quelli situati a Falconara), realizzata anche attraverso forme puntuali di informazione, come l’invio di aggiornamenti tramite email e la redazione di report periodici sugli esiti delle attività di monitoraggio conseguenti alle segnalazioni».

«In questo progetto svolgiamo un ruolo attivo all’insegna dell’assoluta trasparenza – dichiara l’ingegner Giancarlo Cogliati, amministratore delegato di Api Raffineria – Abbiamo collaborato fin dall’inizio con il Comune e con l’Arpam alla realizzazione di tutta l’infrastruttura informativa, sia quella sul monitoraggio degli odori che quella sulla trasparenza delle emissioni di ogni camino del nostro impianto. Lo abbiamo fatto perché crediamo che salute e sicurezza di chi lavora con noi e di chi vive accanto a noi vengano prima di ogni altra considerazione. Con le innovazioni presentate oggi, la Raffineria diventa una casa di vetro: tre centraline, il monitoraggio odori, i dati emissivi camino per camino accessibili dal web, oltre ai controlli quasi quotidiani di tutti gli enti all’interno dello stabilimento. Una mole di informazione che vogliamo convertire in fiducia dei cittadini verso di noi e verso le istituzioni».

Anche il sindaco di Falconara, Stefania Signorini, esprime entusiasmo e soddisfazione per l’iniziativa divenuta realtà: «Per l’amministrazione che rappresento questo giorno simboleggia un importante primo traguardo nel percorso del progetto per l’ambiente di Falconara, pensato per analizzare le esalazioni che molto spesso vengono comunicate dai cittadini al numero di emergenza del Comune, ai vigili del fuoco, ai carabinieri, all’Arpam. Nell’agosto scorso, proprio alla luce del gran numero di segnalazioni arrivate dalla popolazione, dopo una serie di incontri con i rappresentanti di Arpam Marche avevo lanciato l’idea di un progetto per l’ambiente focalizzato sulla situazione della nostra città. Un primo step sarebbe stato un’applicazione per smartphone che permettesse ai cittadini di segnalare in tempo reale le esalazioni, indicando la localizzazione e il tipo di emissione avvertita. Oggi questa App è stata presentata pubblicamente. Le segnalazioni che arriveranno permetteranno di realizzare anche un secondo step del progetto: nei luoghi in cui più di frequente vengono avvertite le esalazioni saranno installati nuovi campionatori istantanei, con l’obiettivo di individuare le sostanze che sono all’origine del fenomeno. Questo permetterà di approfondire gli studi sulle esalazioni e accertare se siano originate da sostanze nocive per la salute».

Il progetto dell’Arpam prevede, nella prima fase, la raccolta, la digitalizzazione e la gestione delle segnalazioni di molestie olfattive e, nella seconda fase l’attivazione di otto campionatori automatici dislocati sul territorio comunale. Nelle zone dove saranno riscontrate più segnalazioni, saranno installati gli otto box campionatori. «Dopo un periodo di qualche mese, incentrato sulla raccolta ed elaborazione delle segnalazioni, il progetto, della durata complessiva di circa tre anni, – continua Marchetti – verrà integrato con l’installazione sul territorio, in accordo con il comune di Falconara e l’Api, di idonei dispositivi di campionamento attivabili in remoto al superamento di un numero significativo di segnalazioni avvenute con l’App o in presenza di particolari circostanze critiche, e in grado di raccogliere campioni rappresentativi di aria ambiente per la successiva indagine analitica presso i laboratori Arpam».

La messa a regime del sistema di monitoraggio consentirà la sistematizzazione delle segnalazioni, la loro geolocalizzazione su mappa e l’attivazione del campionamento dell’aria ambiente da remoto in tempo reale, consentendo così di raccogliere informazioni non solo sulla dimensione e distribuzione areale dei fenomeni odorigeni, ma anche sulla presenza di sostanze chimiche ad essi associati, nello specifico composti organici volatili, in modo da delineare un quadro di informazioni dettagliate necessario per un valido supporto agli Enti deputati a tutelare l’ambiente e la salute dei cittadini. Sarà anche possibile visualizzare sul sito di Arpa Marche le concentrazioni degli inquinanti emesse dai camini della Raffineria, monitorati di continuo dall’azienda secondo procedure standardizzate, e che permetteranno al cittadino di verificare con una lettura immediata il rispetto dei limiti imposti dall’Autorizzazione Integrata Ambientale.

Il progetto dell’Arpam è nato dopo una serie di incontri con l’amministrazione di Falconara, aventi come oggetto la problematica delle molestie olfattive avvertite dalla popolazione. Negli ultimi anni infatti i fenomeni di diffusione di odori molesti si sono riscontrati in varie zone della città e spesso sono stati segnalati dalla popolazione. Nel corso del 2018, contraddistinto dall’incidente verificatosi ad un serbatoio nell’impianto dell’Api l’11 aprile, sono stati più di 100 i giorni in cui i cittadini hanno effettuato segnalazioni (poco meno di 500) ai vari enti competenti.

Il numero di eventi odorigeni significativi nel 2018, cioè caratterizzati da almeno 3 segnalazioni, ammonta a circa 47 episodi. Nei primi mesi del 2019 gli eventi odorigeni si attestano a 7. L’Arpam ha, dunque, predisposto il “Sistema di controllo e monitoraggio delle immissioni odorigene nel comune di Falconara Marittima”, tenendo conto delle molteplici pressioni ambientali presenti sul territorio, dalle infrastrutture di grande rilevanza come la linea ferroviaria adriatica, la Strada Statale 16 Adriatica e l’aeroporto, alle molteplici attività industriali, dall’Api agli impianti di trattamento rifiuti Bufarini srl e SEA Ambiente srl, fino al depuratore consortile.

All’inizio di maggio sono stati installati anche 30 mini campionatori tra Ancona e Falconara per approfondire la conoscenza dello stato della qualità dell’aria, relativamente alla concentrazione delle polveri Pm10 e all’esposizione verso altre sostanze come metalli e idrocarburi policiclici aromatici. I 22 mini campionatori (PM10) ad Ancona sono stati installati nelle seguenti zone: Duomo, Guardia di Finanza, Seeport Hotel, piazza Cavour, stadio Dorico, via del Conero, via Marini, Cittadella (RRQA), via Lotto, via Mattei, Palombella (RRQA), via Pesaro/via Urbino, Dip. Arpam Ancona, Posatora, Tavernelle, vecchio faro, Univpm, Q3, piazza Salvo d’Acquisto, Pinocchio, Torrette, Collemarino. Gli 8 mini campionatori (PM10) a Falconara sono stati posizionati nelle seguenti zone: Falconara scuola (RRQA), Palazzo delle Poste, parcheggio Caserma CC, via Calabria, Falconara Alta (RRQA), Case UNRRA, via del Commercio, via Romero.

Ubicazione mini campionatori PM10 ad Ancona
Ubicazione mini campionatori PM10 a Falconara

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