Ancona-Osimo

Estate, prova costume a colpi di bisturi e ritocchini. È boom anche fra gli uomini

Il primario della Chirurgia Plastica e Ricostruttiva di Torrette Giovanni Di Benedetto spiega che tra gli interventi più richiesti c'è quello al seno per lei e la blefaroplastica per lui. Numeri in crescita anche per le "punturine", tra le più amate l'acido jaluronico

ANCONA – Estate tempo di vacanze, ma anche di chirurgia estetica e di ritocchini. Con la bella stagione ci si inizia a scoprire e inevitabilmente scatta la corsa al trattamento “last minute” per superare la famigerata prova costume. E sono sempre di più quelli che si preparano all’estate a colpi di bisturi. Cresce infatti la richiesta di interventi di chirurgia estetica, un trend in aumento che registra un boom nel periodo primaverile.

L’intervento di chirurgia estetica più gettonato è quello al seno (mastoplastica), spiega il professor Giovanni Di Benedetto, primario della Chirurgia Plastica e Ricostruttiva degli Ospedali Riuniti di Ancona. Una procedura richiesta sia per Modifica Modifica data e oral’aumento dei volumi sia per la riduzione, magari in seguito a gravidanze o dimagrimenti che hanno fatto perdere turgore al décolleté. Poi c’è la liposuzione alle cosce e l‘addominoplastica anche in versione lifting per rimuovere l’eccesso di cute e di adipe conseguendo un rimodellamento corporeo.

«Periodo ideale per affrontare questa tipologia di interventi quello che va da ottobre ad aprile-maggio», precisa il chirurgo, anche se ci sono persone che sfruttano il periodo delle ferie estive per sottoporsi a questo genere di interventi.

«Per quanto riguarda il viso l’intervento di chirurgia estetica più richiesto è quello di blefaroplastica, specie alla palpebra superiore per togliere l’eccesso cutaneo e ridefinire il profilo oculare andando a lavorare anche sulle zampe di gallina», spiega Di Benedetto. Molto richieste anche le otoplastiche per correggere le cosiddette “orecchie a sventola”, e le rinoplastiche sia per lavorare sulla parte funzionale correggendo un setto nasale deviato, sia per ottenere un aspetto armonico, dato che, come evidenzia il chirurgo, il naso occupa una posizione centrale nel viso e per questo è la zona del volto più visibile.

Interventi richiesti soprattutto tra i 30 e i 50 anni di età: a rifarsi il seno sono soprattutto le trentenni, mentre a ricorrere alle altre tipologie di procedure estetiche, “ritocchini” compresi, sono più spesso le donne over 40. Nell’ambito della medicina estetica il ritocchino più amato e richiesto dalle donne è quello con l’acido jaluronico: le “punturine” vengono praticare per togliere le rughe intorno alla bocca, il cosiddetto “codice a barre” ma anche per aumentare il volume delle labbra o riempire le rughe del viso. L’acido jaluronico è addirittura più richiesto del botulino, sul quale aleggia ancora  qualche timore di possibili conseguenze rischiose, «che di fatto non ci sono», chiarisce il professor Giovanni Di Benedetto, a patto che ci si rivolga al professionista giusto.

Il chirurgo puntualizza, infatti, che la chirurgia plastica estetica fa parte della stessa branca di quella ricostruttiva, quindi ci si può rivolgere con fiducia a questa specialità e ai chirurghi che la praticano: «Si può approfittare degli interventi di chirurgia estetica e della medicina estetica, ma senza esagerazioni – spiega Di Benedetto – l’importante è rivolgersi alle persone giuste».

A sorpresa, la chirurgia estetica e il ritocchino sono molto richiesti anche dagli uomini. «Un trend in crescita – sottolinea il chirurgo – che rispecchia l’andamento europeo e quello americano». “Lui” chiede soprattutto blefaroplastica e rinoplastica, oltre che interventi di ginecomastia per ridurre l’eccesso di “seno” che in alcuni casi può essere presente creando non pochi complessi specie ai ragazzi ventenni. Sono soprattutto quarantenni e cinquantenni gli uomini che richiedono questi “ritocchi”, tra i quali spunta anche la liposuzione addominale per debellare la “pancetta”.

Secondo i dati diffusi dall’International Society of Aesthetic Plastic Surgery (Isaps), pubblicati nel novembre 2018, in Italia nel 2017 sono state 301.895 gli interventi di chirurgia plastica estetica e 650.955 quelli di medicina estetica. Numeri che testimoniano una sempre maggiore attenzione all’aspetto fisico, oltre al fatto che intervenire sul proprio aspetto fisico è sempre più socialmente accettato.

 

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