Ancona-Osimo

Pronto soccorso pediatrico, Fabiani (Salesi): «Circa il 70% degli accessi giornalieri è per traumatismi»

Nonostante le alte temperature di questi giorni, il pronto soccorso dell'ospedale Salesi di Ancona si trova a gestire «una media di 100-120 accessi al giorno» non per malori da calore ma per traumatismi causati da incidenti stradali e infortuni domestici. Il punto con la responsabile Elisabetta Fabiani

L'ospedale pediatrico Salesi di Ancona

ANCONA – Traumi da incidenti stradali, da infortuni domestici e da attività sportive, rappresentano la fetta più consistente degli accessi che ogni giorno si riversano al pronto soccorso dell’ospedale Salesi di Ancona. «I traumi da costituiscono circa il 70% degli accessi quotidiani di bambini che vediamo arrivare in questo periodo in pronto soccorso» dice la responsabile Elisabetta Fabiani.

Nonostante le alte temperature di questi giorni, il pronto soccorso dell’ospedale materno – infantile di Ancona si trova a gestire «una media di 100-120 accessi al giorno» non per malori da calore, ma per soprattutto per traumatismi e in parte anche per «forme gastrointestinali, con diarrea e vomito, e per punture da insetto» spiega la dottoressa Fabiani.

Per quanto riguarda le ondate di calore «stiamo vedendo soprattutto eritemi da sudore e qualche problema dermatologico legato all’acqua del mare». Invece sul fronte degli incidenti sono soprattutto quelli stradali a rappresentare la quota più ingente. Viaggi per le vacanze e spostamenti per andare al mare, in estate si moltiplicano le occasioni in cui i bambini e ragazzini si spostano in auto, in bici, in moto o motorino.

Il pronto soccorso del Salesi di Ancona

Si tratta di bambini passeggeri, in auto o moto e motorini, che restano coinvolti in incidenti, ma anche bambini in bici o a piedi investiti in strada, spiega Fabiani. Ma anche l’abitazione o il parco giochi può essere fonte di pericoli che si trasformano in piccoli e grandi infortuni. Tra le attività sportive che causa il maggior numero di accessi dopo la bici è «il motocross».

Tra i consigli della responsabile del pronto soccorso pediatrico per evitare incidenti, c’è quello di «utilizzare in auto tutti i dispositivi di sicurezza necessari, come il seggiolino che deve essere sempre bene allacciato, mentre in bici occorre indossare il caschetto protettivo, e se si va in moto, bisogna far indossare ai bambini casco e giubbotti con protezioni per la colonna vertebrale».

Una raccomandazione la dottoressa Fabiani la rivolge anche ai genitori o a chi si trova a trasportare minori in auto o moto ed è quella di «mettersi alla guida riposati ed idratati, in buone condizioni e senza aver bevuto alcolici». In casa «bisogna fare attenzione a non lasciare i bambini molto piccoli incustoditi pensando che non possano muoversi. Un caso frequente è quello dei lattanti lasciati nell’ovetto o nei seggiolini senza essere allacciati, che poi finiscono per cadere. La sorveglianza, in casa, come al parco giochi – conclude – è sempre molto importante».

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