Ancona-Osimo

Ancona, dà in escandescenze in mutande al Viale: 55enne a Torrette

L'uomo, residente in zona, aveva solo gli slip addosso. Sul posto le ambulanze e due volanti della Polizia

L'intervento poco fa al Viale

ANCONA – Urla in mutande per strada: attimi di paura, poco fa, al viale della Vittoria. Qui, nei pressi del Passetto, e precisamente all’altezza di via Lauro De Bosis, un uomo di 55 anni ha dato in escandescenze per strada. È successo oggi (20 febbraio), intorno alle 10.

Era in mutande quando avrebbe cominciato ad urlare frasi sconnesse e prive di senso. Chi si trovava lì, ha riferito della sua aggressività. Notato dai molti passanti che poco fa transitavano in centro, è scattato immediatamente l’allarme al 112, il Nue (Numero unico di emergenza).

Sul posto, in una manciata di minuti, a sirene spiegate, sono intervenute due volanti della Polizia, partite dalla Questura di via Marini. La sala operativa del 118 ha invece inviato i mezzi della Croce gialla e l’automedica. Un intervento difficile, ma i sanitari sono riusciti a trattare l’uomo sul posto.

Una volta tranquillizzato, il 55enne è stato traportato d’urgenza, in codice rosso, al pronto soccorso dell’ospedale regionale di Torrette.

Sembrerebbe – ma il condizionale è d’obbligo perché non v’è ancora alcuna certezza – che il signore, durante la sua passeggiata in mutande, abbia aggredito una persona.

Da accertamenti esperiti tramite la Sala Operativa della Questura, si è venuto poi a conoscenza che l’uomo era sottoposto a regime di detenzione domiciliare, con la possibilità di lasciare il luogo della sua detenzione solo in determinati orari. Pertanto, considerata l’attualità della misura e lo stato di agitazione violenta del soggetto, l’uomo è stato scortato in volante sino al pronto soccorso, dove però ha continuato ad avere atteggiamenti rabbiosi e irruenti che hanno necessitato l’intervento dei poliziotti. Una volta dimesso l’uomo veniva accompagnato in Questura per il fotosegnalamento e una certa identificazione.

All’esito degli accertamenti il predetto veniva denunciato alla competente Autorità Giudiziaria per il reato di evasione e, in buono stato di salute, veniva accompagnato presso il luogo della propria detenzione domiciliare.

(articolo aggiornato alle ore 19)

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