Ancona-Osimo

Ancona Entrate, riscossi 55 milioni nel 2018. Tra i furbetti, finti poveri e personal trainer

La società ha presentato i risultati di gestione conseguiti l'anno scorso e le prospettive di sviluppo. Nel periodo 2009–2018 sono state inviate 572 segnalazioni qualificate all’Agenzia delle Entrate e alla Guardia di Finanza

ANCONA – Nel corso del 2018 Ancona Entrate ha riscosso oltre 55 milioni di euro, mentre l’attività di recupero ha portato ad accertare più di 5 milioni di elusione. Dal 2006 al 2018, il maggior gettito accertato ammonta ad oltre 40 milioni e nel periodo 2009–2018 sono state inviate 572 segnalazioni qualificate all’Agenzia delle Entrate e alla Guardia di Finanza. In particolare, tra i molteplici controlli effettuati durante l’attività di lotta all’evasione e di ricerca di equità fiscale svolta dalla società, sono emersi diversi casi, tra cui quello di un finto povero che gira con auto di lusso e possiede 15 immobili, ma risulta praticamente privo di reddito. Ma è caccia anche a un personal trainer che svolge assiduamente la sua attività senza mai presentare nessuna dichiarazione, e al gestore di un agriturismo, dove l’attività viene svolta senza aver mai ottenuto la relativa autorizzazione comunale.

ATTIVITÀ DI RISCOSSIONE – Nel 2018 Ancona Entrate ha riscosso oltre 55 milioni di euro. Per Imu 25,5 milioni; Tari 16,4 milioni; Tosap/Cosap permanente 1milione; Tosap/Cosap temporanea (412mila); Tasi (101mila); imposta sulla pubblicità 1,2 milioni; imposta di soggiorno (369mila); diritti sulle pubbliche affissioni (292mila); fitti, canoni e riscatti (compreso recupero) 1,3 milioni; box mercati (compreso recupero) 282mila; mense scolastiche (compreso recupero) 2,7 milioni; asili nido (1 milione); altre entrate (463mila). Il recupero ammonta a 3,8 milioni di euro.

L’attività di riscossione ha portato all’incasso quasi il 60% dell’Imu a recupero accertata. Se la previsione era stata di 3,2milioni, sono stati mandati avvisi di accertamento per 4,4 milioni e sono stati incassati 2,5milioni. «Un ottimo risultato – sottolinea Lorenzo Robotti, amministratore unico di Ancona Entrate – migliore rispetto agli anni scorsi. La qualità del servizio si vede anche dalla percentuale delle persone che pagano gli accertamenti».

RECUPERO EVASIONE ED ELUSIONE – Ancona si è piazzata al 16° posto a livello nazionale e al 1° posto nelle Marche tra i Comuni antievasione. L’attività di recupero ha portato ad accertare nel 2018 più di 5 milioni di elusione.

Dal 2006 al 2018, il maggior gettito accertato ammonta ad oltre 40 milioni.

«Ancona Entrate gestisce tutta la filiera delle imposte – spiega Robotti – e contribuiamo anche alla lotta all’evasione dei tributi erariali». Nell’arco temporale 2009-2018 la partecipazione all’attività di accertamento dei tributi erariali volta all’individuazione di eventuali evasori si è concretizzata nella trasmissione di 572 segnalazioni qualificate, di cui 480 di competenza dell’Agenzia delle Entrate e 92 di competenza della Guardia di Finanza. Di queste 572, 79 riguardavano commercio e professioni, 145 Urbanistica e territorio, 193 proprietà edilizie e patrimonio immobiliare, 6 residenze fittizie all’estero, 149 disponibilità di beni indicanti capacità contributiva. «Fornendo questo servizio – spiega Robotti – abbiamo diritto al 100% del primo anno di recupero e, quindi, il Comune in questi ultimi anni ha riscosso un milione e 100mila euro».

QUALITÀ DEL SERVIZIO –  Sono quasi 20mila i cittadini che nel corso del 2018 si sono avvalsi dei servizi di accoglienza, assistenza e consulenza prestati in materia di fiscalità locale da Ancona Entrate. Oltre 16mila i contatti pervenuti al numero verde 800.551.881. Presso il Front office è stato implementato il sistema di rilevazione di customer satisfaction denominato “Mettiamoci la faccia” finalizzato a captare in maniera sistematica, attraverso l’utilizzo di interfacce emozionali (cd. emoticon) la soddisfazione degli utenti sulla qualità dei servizi di consulenza ed assistenza erogati allo sportello. Il grado di soddisfazione dei cittadini è un indicatore a cui viene collegato il livello del premio di risultato assegnato ogni anno ai dipendenti.

Inoltre il Comune di Ancona ha assegnato ad Ancona Entrate il compito di rilasciare le autorizzazioni per specifiche categorie di occupazione di suolo pubblico, incluse quelle di passi e accessi carrabili. Nel 2018 sono state rilasciate 143 autorizzazioni di passi carrabili con una tempistica di 18 giorni contro i circa 2 mesi di tempo impiegati negli anni precedenti. I tempi medi per il rilascio di un’autorizzazione di occupazione suolo pubblico temporaneo (ad eccezione dei permessi provvisori di sosta e le ordinanze sindacali) sono di 12 giorni per un totale di 662 autorizzazioni rilasciate nel 2018.

ATTIVITÀ DI RIMBORSO – «È stata portata a compimento l’attività di evasione delle pratiche di rimborso Imu presentate dai contribuenti negli anni precedenti – spiega Robotti – e inoltre si è portata a regime questa attività di rimborso con un tempo di evasione di non oltre 60 giorni. Questo termine che si è imposto Ancona Entrate è di gran lunga inferiore a quello stabilito dal Regolamento comunale che impone di provvedere al rimborso entro 180 giorni dalla presentazione della richiesta».

A decorrere da luglio 2017, ai sensi della legge n.225 del 01/12/2016, Equitalia Spa e le sue partecipate hanno cessato di effettuare l’attività di accertamento, liquidazione e riscossione delle entrate tributarie e patrimoniali dei comuni. Gradualmente Ancona Entrate sta subentrando nella riscossione coattiva delle entrate del Comune di Ancona. Nel 2017 Ancona Entrate ha trasmesso all’Agente della Riscossione l’elenco delle procedure esecutive che l’Agente dovrà porre in essere a tutela del credito. «Da una prima analisi – spiega Robotti – risulta che dovranno essere attivate procedure esecutive per circa 5,5milioni. Ad oggi sono state iniziate procedure per un importo di 2,1milioni e incassati 381mila euro.

È intenzione di Ancona Entrate, assumendo una visione di area vasta, proporre l’estensione delle buone pratiche ai governi locali della Provincia di Ancona. La società mette a disposizione delle altre Amministrazioni comunali le sue capacità professionali e si propone per la gestione dell’attività ordinaria di riscossione ordinaria e coattiva e recupero dei tributi e delle entrate patrimoniali comunali. Al momento la collaborazione è avviata con i Comuni di Offagna, Serra de’ Conti, Barbara e Arcevia e Trecastelli,È con l’aggiunta di Ostra Vetere da gennaio 2019.

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