Ancona-Osimo

Ad Ancona un emporio del vestiario della Caritas

Il 12 dicembre il taglio del nastro della struttura al Centro Giovanni Paolo di via Podesti. L'annuncio da Simone Breccia, direttore dell'ente

Un momento della serata con il vescovo di Ancona Angelo Spina

ANCONA – «Noi abbiamo un cuore per amare, vogliamo essere amati e vogliamo amare, una bellezza che è dentro di noi, profonda e spirituale che non invecchia mai, è l’amore che fa belle le persone e dilata i cuori; dove arriva l’amore c’è la pace, la gioia, l’armonia e la festa». Questo il messaggio del vescovo Angelo Spina con cui ha aperto il charity event a favore della Caritas “A cena con il Vescovo” organizzata da Lina Scarafaggi e Patrizia Amorosi, in collaborazione con Cristina Tilio dell’agenzia di comunicazione Format che ha visto con successo la grande partecipazione della comunità di Ancona e Osimo e di tante  personalità alla Domus Stella Maris. Tra i presenti il presidente del consiglio regionale Antonio Mastrovincenzo, la senatrice Marina Magistrelli, gli onorevoli Carlo Ciccioli, Eugenio Duca e Emanuele Lodolini, il direttore nazionale patrimonio Inps Giorgio Fiorino, il direttore  regionale e il vice direttore Inps Alessandro Tombolini e Settimio Ciani, il procuratore della Repubblica di Ancona Vincenzo Luzi, il procuratore Capo del Tribunale del Minori Giovanna Lebboroni, il consigliere regionale Marco Lucchetti,  l’amministratore delegato dello IAL Stefano Mastrovincenzo.

«Che cosa è la carità? Sant’Agostino diceva che la carità  è restituire quello che abbiamo ricevuto… La carità non ha confini, ha solo quelli che poniamo noi. In Paradiso non si va con quello che abbiamo ma con quello che diamo. Una serata bellissima come questa ci ricorda che non si mangia solo per riempire lo stomaco, si mangia per condividere il pane e per essere uniti in Dio», ha detto il vescovo Spina.

Simone Breccia, direttore della Caritas, ha raccontato poi alla comunità l’intensa attività sul territorio dei centri principali della Caritas di Osimo e Ancona, a cui arrivano oltre 1500 persone ogni anno, di cui un terzo sono italiani, composti da famiglie, domicilianti o persone di passaggio. Un dato preoccupante in crescita dovuta alla perdita del lavoro o a redditi insufficienti per superare le spese a fine mese.

Tra le novità della Caritas l’inaugurazione del nuovo Emporio del Vestiario “Vestilbene”. Il 12 dicembre al Centro Giovanni Paolo di via Podesti ad Ancona verrà aperto un nuovo punto di riferimento fondamentale per le persone in difficoltà, dove per la prima volta oltre ai generi di primaria necessità, potranno scegliere anche il loro vestiario. «Le persone hanno il diritto di scegliere i prodotti che possono prendere – ha detto Simone Breccia – la cosa più distruttiva nella povertà è la mancanza della possibilità di scegliere. L’obiettivo è anche quello di educare la cittadinanza a donare ciò che serve ai poveri, grazie ai nostri canali di comunicazione dove in tempo reale comunicheremo le necessità».

Una emozionante serata all’insegna della solidarietà, allietata dalle note della fisarmonica di Michele Fiorini, e dal set acustico di chitarre capitanato dalla splendida voce di Grazia Barboni,  accompagnata da Gianni Maresca e da Romeo Sterlacchini.

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