ANCONA – Gli eventi estivi, la loro assenza o i parziali tagli effettuati dall’amministrazione comunale rispetto alle manifestazioni già programmate, sono finiti stamattina sul banco degli imputati in consiglio comunale. Due, infatti, le interrogazioni poste dall’opposizione, la prima dalla consigliera Mirella Giangiacomi che riguarda gli eventi al porto antico, cui ha risposto l’assessore Angelo Eliantonio, e l’altra di Carlo Pesaresi che ha chiesto conferma sui presunti tagli ai costi relativi ad alcune manifestazioni, cui ha risposto l’assessore Anna Maria Bertini. «Non sono in programma eventi nella zona del porto antico, almeno fino alla fine di agosto – ha specificato l’assessore Eliantonio –, stiamo lavorando alla Festa del mare e alcune ambientazioni di quel luogo potrebbero essere lo scenario ideale per la festa di settembre, ci stiamo lavorando. Quanto al resto, ci incontreremo con l’Autorità portuale per capire che cosa si può fare, dove e come. Fare uscire la città di Ancona dal torpore in cui l’abbiamo trovata è un preciso obiettivo di quest’amministrazione. Sottolineo, però, quello che a bilancio abbiamo ereditato per i grandi eventi: 2.167 euro».

Quanto all’interrogazione di Pesaresi sui tagli, ecco cos’ha riportato in aula l’assessore Bertini: «Quest’amministrazione ha voluto confermare, pur nell’estrema carenza di risorse ereditata, il palinsesto di eventi, facendo riferimento ad Amolamole ma non solo, un gesto di responsabilità nei confronto di operatori e uno sforzo rispetto al bilancio ereditato. Si è reso però necessario applicare tagli, una oggettiva necessità rispetto a un bilancio ereditato alla voce cultura pari a zero euro, questo almeno fino a quando, a fine luglio, non sarà effettuata la variazione di bilancio».

La replica di Carlo Pesaresi ha evidenziato il danno rilevante per le attività in corso derivante dai tagli e ha ribadito, citando Ancona Jazz, il Festival Spilla e Adriatico Mediterraneo, che «l’amministrazione è libera di fare le scelte che vuole, ma è buona prassi quando il cambio avviene in corsa, di fare in modo che gli impegni assunti dalla precedente amministrazione vengano mantenuti».