Ancona-Osimo

Regionali 2020, candidato presidente a Fratelli d’Italia. Meloni presto nelle Marche

E' l'intesa di massima raggiunta a livello nazionale nella coalizione di centrodestra, tra Lega, Fratelli d'Italia e Forza Italia. Leonardi sui papabili Acquaroli e Castelli: «Entrambi in grado di guidare la Regione»

Il palazzo della Regione
Il palazzo della Regione

ANCONA – Il candidato presidente per la coalizione di centrodestra nelle prossime elezioni regionali delle Marche andrà a Fratelli d’Italia. È quanto stabilisce l’intesa di massima raggiunta a livello nazionale tra Lega, Fratelli d’Italia e Forza Italia. Ma la notizia era stata lanciata anche dalla leader del movimento politico Giorgia Meloni.

«Fratelli d’Italia ha una classe dirigente che può trovare la figura idonea per riunire il centrodestra – dichiara la consigliera regionale del partito Elena Leonardi – . In coalizione lavoriamo insieme agli altri in maniera compatta e corretta verso gli alleati, accordi che rispecchiano gli equilibri nazionali».

Ma sui nomi per le elezioni regionali 2020 Leonardi non si sbilancia e mantiene ancora un certo riserbo: «Non farei la guerra sui nomi, quando sarà il momento li metteremo sul tavolo, ma passeranno anche attraverso il confronto e la condivisione con gli alleati».

Intanto però dei nomi sono già circolati, come quello dell’ex sindaco di Ascoli Piceno Guido Castelli e quello del parlamentare Francesco Acquaroli
«Sono entrambi nomi che hanno le caratteristiche per ricoprire il ruolo di presidente regionale, ma non ci fermiamo ai nomi spendibili e idonei, credo che occorrerà mettere in campo tutte le risorse in termini di persone e coalizione, ma anche di idee e programmi per il bene dei marchigiani. La decisione sui nomi non è ancora presa perché prima vanno completati i passaggi per chiudere gli accordi con gli alleati che dovranno condividerli. Non mettiamo il carro davanti ai buoi, fermarsi solo a questo sarebbe riduttivo e potrebbe creare delle fughe in avanti deleterie e non costruttive. La partita è seria e importante, le Marche hanno l’occasione di cambiare rotta su sanità, terremoto e lavoro, alcuni dei nodi critici che stanno generando malcontento tra i marchigiani».

Elena Leonardi
Elena Leonardi

La Meloni sarà presto nelle Marche, annuncia la Leonardi: «riconfermerà l’attenzione verso il territorio». «Le regionali del 2020 sono una partita storica per le Marche, ma va giocata al meglio – prosegue – alle ultime elezioni il centrodestra ha vinto dappertutto e anche in Umbria. Ora vediamo come andrà il test dell’Emilia Romagna una delle regioni più “rosse”. Fino ad oggi le Marche hanno adottato un modello monocolore e anche dopo il passaggio da Spacca a Ceriscioli non c’è stata una inversione di rotta. Per le Marche sarà l’occasione di trovare risposte diverse ai problemi che ancora non hanno avuto soluzione».

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