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Marche, elezioni amministrative: affluenza in calo. A rischio ballottaggio Castelfidardo e San Benedetto del Tronto

Affluenza in calo rispetto a cinque anni dove si vota in 28 Comuni per il rinnovo di sindaci e consigli comunali. Si vota fino alle 15

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Elezioni comunali

ANCONA – Affluenza in calo nelle Marche nella prima giornata di voto per il rinnovo dei sindaci e dei consigli comunali in 28 Comuni della regione. Rispetto alle precedenti consultazioni amministrative, avvenute nel 2016, si vota un giorno in più. Oggi – 4 ottobre – le urne hanno riaperto i battenti alle 7 di questa mattina per chiudere alle 15.

In provincia di Ancona si vota a Castelfidardo, Camerano, Cupramontana e Santa Maria Nuova. Nel Maceratese vanno al voto Bolognola, Castelraimondo, Esanatoglia, Morrovalle, Muccia, Porto Recanati e San Severino Marche. In provincia di Pesaro e Urbino si rinnovano sindaci e consigli comunali a Colli al Metauro, Fermignano, Fossombrone, Gradara, Mercatino Conca, Mondavio e Mondolfo. Nel Fermano urne aperte a Monte San Pietrangeli, Montegranaro, Ortezzano, Petritoli e Rapagnano. In provincia di Ascoli Piceno si vota ad Acquasanta Terme, Arquata del Tronto, Force, Montegallo e San Benedetto del Tronto.

Due i Comuni che superano i 15mila abitanti e che in caso in cui un candidato non ottenga più del 50% dei consensi, rischiano il ballottaggio: Castelfidardo e San Benedetto del Tronto. Un voto, quello di queste elezioni amministrative, che va ad interessare alcuni tra i Comuni più flagellati dal sisma del 2016, come Arquata del Tronto, Acquasanta Terme, Bolognola, Muccia, che tornano per la prima volta alle urne dopo le terribili scosse, ma che coinvolge anche alcuni distretti economici come quello del calzaturiero fermano con Monte San Pietrangeli e Montegranaro, settori già in crisi, sui cui si è abbattuta anche la pandemia di Covid-19.

I dati

Alle 23 di ieri – domenica 3 ottobre – nelle Marche avevano votato il 43,31% degli aventi diritto, mentre nel 2016 l’affluenza alle urne aveva fatto registrare il 63,37%, ma occorre sempre ricordare che in questa tornata elettorale si vota un giorno in più (anche oggi fino alle 15). Il dato marchigiano risulta lievemente superiore a quello medio nazionale che alle 23 di ieri non ha oltrepassato il 41,65%.

Analizzando più nel dettaglio in provincia di Ancona alle 23 aveva votato il 38,77% degli elettori contro il 57,71% del 2016, in provincia di Macerata il 43,72% contro il 61,59% di 5 anni fa. In provincia di Pesaro Urbino è andato alle urne il  45,35% degli aventi diritto (nel 2026 erano il 68,43%), mentre nell’Ascolano il 43,23% (62,16% 5 anni fa) e nel Fermano il 45,38% (67,42% nel 2016).

Provincia di Ancona

A Camerano alle 23 aveva votato il 38,31% (57,80% nel 2016), a Castelfidardo il 39,55% (56,93% nel 2016), a Cupramontana il 43,82% (54,36% nel 2016) e a Santa Maria Nuova il 30,60% (64,79% nel 2016).

Provincia di Ascoli Piceno

Ad Acquasanta Terme alle 23 erano andati alle urne il 35,07% degli elettori (52,15% nel 2016),  ad Arquata del Tronto il 47,23% dei votanti (60,52% del 2016), a Force il 52,33% (72,29% nel 2016), a Montegallo il 52,25% (63,29% nel 2016) e a San Benedetto del Tronto il 43,44% (62,84% nel 2016).

Provincia di Fermo

A Monte San Pietrangeli alle 23 avevano votato il 36,82% degli elettori (61,61% nel 2016), a Montegranaro il 45,88% (68,93% nel 2016), a Ortezzano il 57,71% (71,21% nel 2016), a Petritoli il 46,54% (67,87% nel 2016) e a Rapagnano il 48,06% (63,70% nel 2016).

Provincia di Macerata 

A Bolognola alle 23 affluenza del 66,17% (61,79% nel 2016), a Castelraimondo il 45,05% (62,14% nel 2016), a Esanatoglia il 56,13% (72,36% nel 2016), a Morrovalle il 43,22% (61,04% nel 2016), a Muccia il 65,93% (83,11% nel 2016), a Porto Recanati il 42,04% (58,76% nel 2016) e San Severino Marche il 41,83% (61,17% nel 2016).

Provincia di Pesaro Urbino

A Colli al Metauro alle 23 erano andati alle urne il 45,86% degli elettori (68,37% nel 2016), a Fermignano il 49,58% (74,87% nel 2016), a Fossombrone il 52,25% (72,17% nel 2016), a Gradara il 33,02% (60,26% nel 2016), a Mercatino Conca il 46,87% (77,72% nel 2016), a Mondavio il 42,90% (54,19% nel 2016), a Mondolfo il 42,72% (68,44% nel 2016).

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