Ancona-Osimo

Elezione presidente della Repubblica: Acquaroli, Latini e Mangialardi tra i grandi elettori per le Marche

ll Parlamento in seduta comune, convocato dal presidente della Camera Roberto Fico, si riunirà il prossimo 24 gennaio a partire dalle ore 15

Il Gonfalone della Regione Marche listato a lutto per la scomparsa di David Sassoli

ANCONA – «È un grande onore rappresentare le Marche tra i grandi elettori per il presidente della Repubblica: si tratta di un voto importante che cade in un’epoca storica assolutamente complicata e difficile». È il commento fuori dall’Aula del Consiglio regionale del governatore Francesco Acquaroli, dopo la designazione nella seduta consiliare odierna tra i tre delegati che andranno a Roma per l’elezione del presidente della Repubblica.

Insieme al presidente della Regione Marche, designato con 12 voti, parteciperanno all’elezione del capo del governo, il presidente dell’Assemblea legislativa Dino Latini (Udc), eletto con 9 voti, e il capogruppo in Consiglio regionale del Pd, Maurizio Mangialardi, eletto con 8 voti.

Francesco Acquaroli, presidente Regione Marche

Il Parlamento in seduta comune, convocato dal presidente della Camera Roberto Fico, si riunirà il prossimo 24 gennaio a partire dalle ore 15. Complessivamente saranno 58 i delegati regionali che parteciperanno al voto, tre per ogni Regione, eccetto la Valle d’Aosta che ne ha uno.

Acquaroli, a margine della seduta ha spiegato di ritenere il momento del voto per il presidente della Repubblica «un elemento su cui basare la ripartenza del paese con nuovo slancio verso le sfide future in Europa» e la «capacità, anche economica e sociale di saper mettere in campo le giuste sinergie, le giuste energie, le giuste scelte, affinché il paese possa tornare ad essere protagonista».

Sui possibili nomi, però il governatore non si è sbilanciato. «Difficile da qua capire e comprendere quelle che sono le trattative e le prospettive in corso – ha detto -. I nomi che sono in ballo sono tantissimi, vediamo nei prossimi giorni quello che sarà lo scenario più veritiero. Credo che più arriviamo nella prossimità del voto e più si potrà avere uno scenario più chiaro e anche più decifrabile».

Dino Latini, presidente Consiglio regionale

Il presidente dell’Assemblea Legislativa delle Marche, Dino Latini, ha parlato di «un momento davvero importante che non avviene tutti i giorni, sia nell’ambito dell’Assemblea Legislativa, sia nell’ambito del Parlamento che della nostra storia repubblicana». «Sento già da questo momento la necessità di meglio soppesare quello che è il mio compito di servizio, in totale finalità di dare l’apporto necessario che i delegati, secondo la nostra Costituzione, devono portare per la nomina del nuovo presidente della Repubblica».

Maurizio Mangialardi, capogruppo consiliare Pd

«Ringrazio il gruppo assembleare del Partito Democratico e l’intera Assemblea per questa designazione – ha detto il capogruppo in Consiglio regionale dei dem, Maurizio Mangialardi -. Sarà per me un grande onore rappresentare le Marche insieme al presidente della Regione Acquaroli e al presidente del consiglio Latini nelle sedute parlamentari che dovranno eleggere il nuovo Presidente della Repubblica. Si tratta di un passaggio istituzionale particolarmente delicato e decisivo per il futuro del nostro Paese che, nonostante la pandemia ancora in corso, si accinge a programmare la ripresa post Covid per rilanciare l’economia, il lavoro, la sanità pubblica, delineando nuovi modelli di crescita sostenibile, sia dal punto di vista sociale che ambientale. La nostra delegazione partirà chiaramente da presupposti diversi, come è normale che sia in democrazia, ma auspico, perché no, che la comune volontà di fare il bene dell’Italia e delle Marche ci consenta alla fine di ritrovarci uniti sul nome del prossimo presidente».

La seduta, prima dell’apertura dei lavori, ha visto l’omaggio al presidente del Parlamento europeo, David Sassoli, scomparso nella giornata di ieri, con un minuto di silenzio. A ricordarlo è stato il presidente del Consiglio regionale Dino Latini che lo ha definito «un europeista convinto, ma anche convincente».

David Sassoli, presidente del Parlamento europeo
David Sassoli, presidente del Parlamento europeo

«Attraverso il suo lavoro – ha aggiunto Latini – il Parlamento europeo è stato valorizzato e rilanciato. E c’era bisogno soprattutto alla luce dei problemi determinati dalla pandemia. Un uomo di grande equilibrio, che ha operato senza cadere negli eccessi, ma anche senza rinunciare alle proprie convinzioni». Il presidente della Giunta, Francesco Acquaroli, ha ricordato «l’alto profilo istituzionale e umano di Sassoli e la sua disponibilità al dialogo ed al confronto».

Tra gli altri interventi che si sono susseguiti, quelli del consigliere del Antonio Mastrovincenzo, del capogruppo della Lega Renzo Marinelli, del capogruppo di Fratelli d’Italia Carlo Ciccioli, della capogruppo del M5s Marta Ruggeri, della capogruppo di Forza Italia Jessica Marcozzi e del consigliere Giacomo Rossi dei Civici Marche. In Aul a lutto il Gonfalone della Regione Marche.

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