Ancona-Osimo

Ancona, sequestrato mezzo chilo di “kush”. Arrestato 21enne

Un altro eccezionale risultato della Polizia di Stato nell'ambito delle attività di controllo del territorio. Sgominato spaccio di droga in zona Brecce Bianche

ANCONA – Blitz degli agenti delle Volanti della Questura di Ancona culminato con l’arresto di un anconetano e con un ingente sequestro di droga: quasi mezzo chilo di “kush”, hashish di particolare qualità, più alcuni grammi di cocaina.

Dopo l’arresto ed il sequestro di quasi due chili di droga di pochi giorni fa, nel quartiere di Posatora, ieri pomeriggio (26 ottobre), nel mirino degli agenti della Questura di Ancona, diretti dal Sostituto Commissario Franco Pechini, è finito un giovane spacciatore di appena 21 anni già condannato nel febbraio scorso dal Tribunale di Ancona a 2 anni di reclusione e 8.000 euro di multa, dopo l’arresto da parte degli agenti delle Volanti della Questura dorica che, all’epoca, lo trovarono in possesso di 1 chilo circa della medesima droga.

A distanza di alcuni mesi il giovane si era rimesso a spacciare droghe di pregiata qualità più la cocaina soprattutto nei fine settimana nella zona di Brecce Bianche.

Il materiale sequestrato

Erano da poco passate le 18 quando i poliziotti lo hanno intercettato in Via Caduti del Lavoro mentre, in sella al suo ciclomotore, si muoveva per una consegna di sostanze stupefacenti. Il giovane, rispetto a qualche mese prima, aveva cambiato strategia; non spacciava più in garage ma, per la consegna della droga si muoveva come un pony express.

Subito perquisito, i poliziotti gli hanno trovato in una tasca del giubbetto, una panetta di circa 100 grammi di kush, droga particolarmente diffusa ad Ancona che contiene una sostanza estremamente potente, con un livello di THC in percentuale molto più elevato rispetto all’hashish normale, alcune banconote da 10 euro riposte alla rinfusa ed un telefono cellulare utilizzato per gli appuntamenti, rigorosamente sui social.

Come da prassi operativa, gli agenti si sono recati nella sua abitazione per una prolungata perquisizione estesa, non solo all’appartamento a lui in uso, ma anche alla cantina, al garage e alle zone condominiali comuni. E proprio nel vano contatori della corrente elettrica, erano nascosti, sotto ad alcuni stracci, altri tre panetti della stessa sostanza stupefacente, per un peso di quasi 4 etti, alcune dosi di cocaina, per circa 2 grammi, un bilancino elettronico e materiale plastico per il confezionamento della droga.

Per il giovane anconetano è scattato l’arresto per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Accompagnato ai domiciliari presso la sua abitazione è in attesa dell’udienza di convalida.

 

 

 

 

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