Ancona-Osimo

Ancona, difficoltà di accesso e viabilità per due nidi. La protesta di un gruppo di mamme

Un cantiere per lavori e la sosta dei veicoli, secondo il gruppo di mamme oltre a creare difficoltà di accesso ai nidi, creano anche un problema di sicurezza per le difficoltà dei mezzi di soccorso

La via di accesso ai nidi di Ancona

ANCONA – Protesta di un gruppo di mamme di Ancona per la viabilità nella strada di accesso ai nidi Orsacchiotto e Chicco di Grano, ubicati in via Cittadella, una traversa di via Torrioni, nel capoluogo marchigiano. «Il traffico e la sosta nell’unica via di accesso ai due nidi comunali» lamentano Silvia Mariotti, Diana Pierdicca, Federica Pangallo, Alba Boncompagni, Alessandra Paternò e Giada Mancini, «già difficoltosa, essendo una strada senza sbocco, è ormai diventata insostenibile e pericolosa. Normalmente nella via – spiegano le mamme – , nonostante la presenza di divieti di sosta, vi parcheggiano su entrambi i lati numerose auto di lavoratori del centro storico, impedendo così ai genitori di poter sostare brevemente per lasciare o riprendere il proprio figlio e di fare manovra agevolmente».

Silvia Mariotti evidenzia che «la situazione va avanti da anni e a causa dei mezzi parcheggiati è difficoltoso l’accesso a nidi anche ai mezzi di soccorso: è una situazione che crea anche un problema di sicurezza, sia per i bambini che per le insegnanti e il personale che lavora nei nidi».

Il gruppo di mamme ricorda che nell’aprile del 2018 «era stata organizzata una riunione tra l’assessore Foresi, le educatrici dei nidi e i rappresentanti dei genitori del Chicco di Grano in cui era stato stabilito di installare un semaforo per risolvere l’annoso problema dell’incrocio in entrata-uscita dalla via e di risolvere il problema della sosta non autorizzata prevedendo aree di sosta breve per i genitori e permessi particolari per le educatrici. Nonostante le promesse, in quattro anni non è stato risolto nulla».

Secondo le mamme, la situazione «è peggiorata e diventata ancora più insostenibile da un mese a questa parte, quando sono iniziati i lavori di ristrutturazione alla scuola materna Garibaldi, che il comune di Ancona prevede di riaprire per il 2023. L’installazione del cantiere ha ridotto ulteriormente lo spazio della carreggiata e aumentato le difficoltà di manovra. Spesso i genitori si ritrovano a dover fare retromarcia per far passare altre auto che accedono alla via».

«Nonostante le numerose segnalazioni e telefonate ai vigili urbani – spiegano -, questi affermano di non poter intervenire essendo la via di proprietà della Regione Marche. Tuttavia, la strada nonostante “privata” risulta essere accesso ad un parco pubblico, a due nidi comunali e ad una futura scuola materna, che accoglierà altri 75 bambini dal 2023». Le mamme chiedono al comune di Ancona una soluzione urgente, anche in vista dell’apertura della nuova scuola.

Stefano Foresi
L’assessore Stefano Foresi

L’assessore del Comune di Ancoma Stefano Foresi, raggiunto telefonicamente, spiega che il problema si è venuto a creare «in seguito al cantiere per i lavori di recupero della scuola materna, che, inagibile, al termine dell’intervento potrà riaprire. Vero che il cantiere occupa mezza carreggiata, ma è un servizio importante che andiamo a dare alla città». Inoltre l’assessore evidenzia che parte del tratto stradale «è di proprietà della Regione», in ogni caso assicura «stiamo lavorando con la polizia locale per trovare una soluzione»

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