Ancona-Osimo

Il Decreto crescita è legge. Ecco le misure per Banca Marche e Mercatone Uno

Previsti rimborsi rapidi sotto i 50mila euro per i risparmiatori azzerati e norme per tutelare i fornitori della catena di arredamento fallita. L'onorevole Giuliodori: «Volevamo dare una bella spinta e lo abbiamo fatto dando un sostegno concreto al vero tessuto economico del paese»

Il logo di Banca delle Marche

ANCONA – Con l’ok arrivato ieri, 27 giugno, dal Senato il Decreto crescita è legge. Tra le misure approvate anche quella dedicata ai risparmiatori azzerati delle banche, che prevede rimborsi rapidi sotto i 50mila euro. Nel documento anche norme per tutelare i fornitori del Mercatone Uno. È stato esteso, infatti, l’accesso al Fondo per le vittime di mancati pagamenti anche ai fornitori.

«Con l’approvazione definitiva del Decreto – spiega il deputato Paolo Giuliodori, componente della Commissione Finanze alla Camera – da oggi finalmente possono partire una lunga serie di provvedimenti per sostenere e rilanciare le nostre imprese: incentivi, agevolazioni, sgravi fiscali, investimenti per Pmi, ecobonus, super-ammortamenti, il taglio progressivo di Inail e Ires, l’aumento della deducibilità dell’Imu, l’aumento del sismabonus, la garanzia statale fino a 100mila euro per i mutui sulla prima casa, misure di tutela e valorizzazione del Made in Italy. E la lista potrebbe continuare.

C’è una notizia importante per i risparmiatori truffati dalle banche: abbiamo stabilito un canale preferenziale per ottenere rimborsi rapidi per le somme sotto i 50mila euro.
Un pacchetto molto sostanzioso di misure – conclude -. Volevamo dare una bella spinta per rilanciare crescita e sviluppo e lo facciamo dando un sostegno concreto e sostanzioso al vero tessuto economico del Paese».
«Un passo molto importante per tutti coloro che aspettavano il fondo di indennizzo dei risparmiatori azzerati che anni fa hanno visto perdere tutti i loro sacrifici – commenta il legale di Unione Nazionale Consumatori, Corrado Canafoglia -. Oggi con questo decreto siamo ad un passo decisivo e fondamentale, e alla fine di un percorso importantissimo che è durato un anno al quale ci siamo dedicati e attraverso il quale siamo riusciti a riportare nelle Marche la possibilità di recuperare il 30% per gli azionisti e fino al 95% per gli obbligazionisti. Una volta pubblicata la legge poi ci sarà l’ultimo decreto attuativo, che è una formalità e da li partiranno le procedure per partecipare al fondo».

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