Ancona-Osimo

Ancona, Daniele Silvetti: «Urgente un piano per il commercio»

Il candidato a sindaco per il centrodestra oggi è intervenuto anche sui lavori bloccati alla Mole Vanvitelliana: «Una sequela di incompiute, di ritardi, di abbandoni e di proclami che non si sono tradotti in fatti concreti»

Daniele Silvetti

ANCONA – In continuo confronto con la città, le sue prospettive e le sue problematiche, il candidato a sindaco del centrodestra, Daniele Silvetti, lunedì scorso al Seeport Hotel ha incontrato le associazioni di categoria, quelle che riuniscono chi il commercio lo vive tutti i giorni e vuole trovare una soluzione ai tanti problemi inascoltati. «Fino ad oggi – ha spiegato il candidato a sindaco Daniele Silvetti – le amministrazioni che si sono succedute sono intervenute in modo disarticolato, con poca preparazione, impegnandosi in un’inutile attività di programmazione, visto che i tempi non sono stati mai rispettati. Il rilancio del commercio è per noi vitale e lo è soprattutto per Ancona. Serve un piano complessivo che coinvolga anche le compromissioni infrastrutturali che gravano sul suo sviluppo. Noi pensiamo ad Ancona ma ragioniamo come città metropolitana e con questo penso alla suddivisione dei servizi con le città limitrofe; al ripristino della stazione marittima – sottolinea Silvetti – ma anche a via XXIX settembre come strada di accesso al passeggio e al commercio stesso. Fino ad oggi è mancata la politica e la buona politica. Siamo critici ma ottimisti sul futuro: quello che siamo pronti a costruire».

«Senza commercio – ha aggiunto il deputato bellunese Marco Osnato, presente all’incontro – non può esserci centro storico». Osnato conosce bene la provincia di Ancona e da trent’anni trascorre proprio nel capoluogo le sue vacanze estive. «E’ una città bellissima ma che non dà prospettive di accoglienza. Ci sono zone, come quella attorno alla stazione ferroviaria che non ricordano per niente le origini marchigiane. C’è un aeroporto che deve essere messo in linea con le altre infrastrutture per favorire il turismo. Questa è la mia idea di Ancona come punto di riferimento delle Marche ma anche di tutto il centro Italia». Tra i dirigenti di Fratelli d’Italia erano presenti la senatrice Elena Lombardi, il deputato Stefano Benvenuti Gostoli, il consigliere regionale Carlo Ciccioli, quello comunale Marco Ausili, i candidati che saranno inseriti nelle liste di prossima presentazione e tutte le associazioni di categoria: Confcommercio, Confartigianato e Cna.

Ma Daniele Silvetti oggi è intervenuto anche sul fermo dei lavori di rifacimento di una parte della Mole Vanvitelliana: «Quante battute di arresto dobbiamo ancora inanellare? Per quanti anni il prossimo governo dovrà vivere di nuovi inizi ricominciando tutto da capo con il peso di altri contenziosi la cui risoluzione è sicuramente sul lungo periodo? Invece di chiudere una stagione di governo con progetti portati a compimento e opere di riammodernamento della città – ha chiarito il candidato del centrodestra – ci troviamo di fronte a una sequela di incompiute, di ritardi, di abbandoni e di proclami che non si sono tradotti in fatti concreti. Senza poi sottolineare i contenziosi in atto, a questi se ne aggiungono altri e anche quelli di chi ha subìto gli effetti degli asfalti ammalorati». Un’eredità pesante per il governo che dovrà amministrare la città in futuro «senza poi considerare che il lavoro più grande dovrà essere quello di trasferire una visione di città, sapere cosa si vuole ottenere da Ancona, cosa può dare e che risultati si vogliono raggiungere. Noi abbiamo le idee molto chiare e i confronti con i cittadini, oltre che con le imprese e le associazioni di categoria ci aiutano, a completare il quadro».

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