Ancona-Osimo

Ancona, Daniele Silvetti al mercato di piazza d’Armi con Emanuele Prisco

La visita con il sottosegretario per ascoltare le difficoltà e le richieste di chi vive e lavora nel quartiere. Il candidato del centrodestra tornerà sul posto dopo Pasqua

Daniele Silvetti ed Emanuele Prisco

ANCONA – Daniele Silvetti stamattina al mercato di Piazza d’Armi insieme al sottosegretario di Stato al Ministero dell’Interno, Emanuele Prisco. Tra la gente, tra i commercianti del mercato che serve il popoloso quartiere, per continuare il confronto con la città, i cittadini e le loro aspettative. Dopo l’inaugurazione della nuova sede dei vigili del fuoco di Ancona, Daniele Silvetti ed Emanuele Prisco hanno colto l’occasione dello svolgimento settimanale di uno dei mercati storici della città per un faccia a faccia ravvicinato con chi vive il quartiere e con chi ci lavora. Insieme al parlamentare di Fratelli d’Italia, Stefano Benvenuti Gostoli, e accompagnati da Carlo Ciccioli, Marco Ausili e da Arnaldo Ippoliti, hanno protratto la loro visita a piazza d’Armi per quasi due ore, per raccogliere sul campo quante più testimonianze e indicazioni possibili. Le richieste sono state quelle già espresse in passato, cioè: la riqualificazione del mercato, l’innalzamento degli standard di igiene dello stesso, il decoro e la pulizia del quartiere, richieste che ormai da tempo hanno assunto il carattere dell’emergenza.

Daniele Silvetti al mercato

Il sottosegretario Prisco s’è confrontato con le esigenze manifestate, partecipando al confronto diretto contestualizzando le lamentele e le proposte. Daniele Silvetti ha invece annunciato che quello di oggi è stato «solo un primo giro»: il prossimo – con le proposte di governo alla mano – sarà quello calendarizzato subito dopo Pasqua. «Le condizioni igienico-sanitarie di questo mercato – ha detto Daniele Silvetti – sono pietose e gli operatori sono particolarmente arrabbiati perché non riescono a lavorare come vorrebbero. Di promesse ne hanno sentite tante e purtroppo ci sono progetti che sono solo parzialmente finanziati. Questo trattamento ha messo in ginocchio un comparto che è molto importante per questa città. Se il progetto che gli è stato presentato è valido noi lo vogliamo portare avanti e completare».

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