Ancona-Osimo

Crisi Aerdorica, nella relazione del Ctu la “mala gestio” della società. I sindacati: «L’UE sblocchi i 20milioni di euro»

FILT CGIL- FIT CISL e UILTRASPORTI chiedono alla politica marchigiana e ai parlamentari del territorio che saranno eletti alle prossime elezioni, un’azione determinata ed incisiva volta all’approvazione e all’autorizzazione del finanziamento alla ricapitalizzazione da parte dell’Unione Europea

L'aeroporto delle Marche

FALCONARA- Dalla relazione del Ctu, Renato Santini, nominato dal Tribunale Fallimentare di Ancona, emerge la “mala gestio” di Aerdorica. La relazione depositata lo scorso 30 novembre, inguaia oltre Morriale anche Belluzzi. Si salva invece l’attuale amministrazione che ha intrapreso azioni per tutelare il patrimonio di Aerdorica. A provocare la crisi della società che gestisce l’aeroporto delle Marche sarebbero stati “sperpero di denaro, illeciti e atti fraudolenti che hanno contribuito a depauperarne il patrimonio sociale” si legge nella relazione del Ctu Santini.

Intanto, i sindacati dei trasporti si appellano alla politica marchigiana e ai parlamentari del territorio che saranno eletti alle prossime elezioni affinché l’Europa sblocchi i 20milioni di euro di ricapitalizzazione necessari per scongiurare il fallimento di Aerdorica e per garantire la continuità operativa e lavorativa dell’aeroporto delle Marche. «I lavoratori di Aerdorica in questa vicenda, sono stati coloro che hanno maggiormente sopportato e collaborato al compimento del piano di risanamento avviato dall’Amministratrice unica di Aerdorica, Federica Massei, realizzatosi attraverso la riduzione dei salari e la maggiore flessibilità negli orari. Dopo tanti sacrifici è improponibile far sfumare la risoluzione della vertenza- affermano FILT CGIL- FIT CISL e UILTRASPORTI-. Chiediamo quindi un’azione determinata ed incisiva volta all’approvazione e all’autorizzazione del finanziamento alla ricapitalizzazione da parte dell’UE. I lavoratori la loro parte l’hanno fatta; ora spetta alla politica mettere in campo tutte quelle azioni corali e senza distinguo volte a portare a casa l’ok della Comunità Europea».

Un paio di settimane fa il Tribunale di Ancona ha concesso il concordato in continuità per l’Aeroporto delle Marche. «Si tratta di un’opportunità irripetibile che dà la possibilità a Aerdorica, società di gestione dell’infrastruttura controllata all’89,38% dalla Regione e sottoposta alla procedura pre-fallimentare dal gennaio 2017, di attendere l’eventuale via libera all’aumento di capitale: una apertura di credito che va assolutamente percorsa senza nessun tentennamento- commentano i sindacati-. La società, inoltre ha presentato un Piano di Risanamento 2017/2022, acquisito agli atti dell’istruttoria prefallimentare, ma versa ancora in uno stato di squilibrio finanziario poiché gravata dal debito erariale e previdenziale passato. Ragione per cui necessita un impegno finanziario per fare finalmente decollare lo sviluppo di questa infrastruttura, giudicata oltremodo strategica dal piano nazionale dei trasporti nazionali. L’aumento di capitale di 29 milioni di euro deliberato dalla Regione Marche, quindi, ha come finalità il risanamento delle posizioni di debito pregresse e conseguentemente la crescita dell’aeroporto. Sollecitiamo un’azione corale di tutte le istituzioni e delle forze politiche per evitare una catastrofe infrastrutturale con gravi ripercussioni sul lavoro diretto e indiretto (circa 400 unità lavorative tra forze dell’ordine, addetti alla logistica, Enav, e società di servizi)».

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