Ancona-Osimo

Covid, individuata nelle Marche la nuova variante Gryphon. Menzo: «Epidemia in fase calante»

Il virologo Stefano Menzo fa il punto sul quadro emerso dall'ultima survey dell'Istituto Superiore della Sanità dalla quale risulta il primo caso nelle Marche di variante Gryphon

ANCONA – Individuata per la prima volta nelle Marche la nuova variante del Covid, Gryphon, che fa parte della ‘famiglia’ Omicron 5. La variante è stata rilevata nell’ultima survey dell’Istituto Superiore della Sanità (Iss). A darne notizia è il virologo Stefano Menzo, direttore del laboratorio di Virologia degli Ospedali riuniti di Torrette.

«Ne è stato individuato per ora un unico caso – spiega il professor Menzo – rilevato nel campione positivo al Sars-Cov-2 di una persona di rientro da un paese estero». Nella fase attuale «nelle Marche sono in circolazione le varianti Omicron BA.5 e sue sottovarianti, inoltre – aggiunge – abbiamo rilevato anche un caso di Omicron BA. 4 che non vedevamo più da un po’ di tempo».

Stefano Menzo
Il direttore della Virologia degli Ospedali Riuniti di Ancona, Stefano Menzo

Tra le sottovarianti di Omicron 5 (BA.5) sono stati rilevati anche «alcuni casi delle cosiddette varianti Orthrus e Cerberus» il cui nome scientifico è rispettivamente CH1.1 e BQ.1.1. «Adesso c’è una fase di ‘stanca’ epidemica – osserva – , ma questo non significa che non ci sono casi di infezione Covid: il virus circola e produce sottovarianti, per cui è prevedibile che continuerà ad esserci una sorta di ‘rumore di fondo’ dell’infezione, più o meno intenso a seconda dell’espansione di nuove sottovarianti».

Questo quadro in calo dell’infezione significa che i vaccini aggiornati alle varianti Omicron 4 e 5 hanno funzionato? «L’infezione naturale e le vaccinazioni contribuiscono a raffreddare l’epidemia. In questa fase però le persone che si vaccinano contro il Covid sono poche, per cui il vaccino da un apporto minore all’immunità di gregge, rispetto alle infezioni naturali».

Dalla survey emerge anche il dato relativo ai ceppi virali influenzali attualmente in circolazione. «L’influenza stagionale è in fase calante – spiega il virologo – la fase di picco è stata ormai superata. Attualmente rileviamo la circolazione del virus H3N2 (la cosiddetta Australiana, ndr), e qualche caso del ceppo H1N1 dell’influenza A e del ceppo cosiddetto Victoria dell’influenza B».

Quest’anno l’influenza stagionale ha preso avvio in maniera anticipata rispetto alle passate stagioni, ricorda il virologo, in quanto «siamo stati meno esposti ai virus per le misure adottate per limitare la circolazione del Sars-Cov-2, come distanziamento sociale e mascherine».

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