Ancona-Osimo

Ancona, Costanza Mignanelli su ˊUno Mattinaˊ: «La rinascita dopo l’anoressia. Ora lancio il mio brand»

La 34enne anconetana su Rai1: «Sono arrivata a pesare 45 chili, ho visto la gente morire intorno a me. Io mi sono salvata, ma ho passato un calvario. La felicità non si controlla, arriva quando meno te lo aspetti»

ANCONA – Costanza Miganelli ad ˊUno Mattinaˊ. La 34enne anconetana, che ha scritto un libro sui disturbi alimentari dopo aver vissuto sulla propria pelle la drammaticità dell’anoressia, è stata ospite degli studi Saxa Rubra di Rai 1 (la puntata è disponibile in differita su RaiPlay.it). Il volume ˊIl coraggio di piacersiˊ è stato tradotto persino in francese dalla stessa Mignanelli, che ha studiato lingue.

Una lunga chiacchierata con il conduttore Massimiliano Ossini, quella su Rai1. La trasmissione l’ha invitata per parlare non solo dei disturbi alimentari, ma anche del lancio del suo nuovo brand: «Lungi da me l’idea di lucrare sulla malattia. Vorrei solo essere un punto di riferimento per chi sta attraversando questo calvario». La ragazza, appassionata di moda, vive e lavora ad Ancona dopo aver finalmente superato il periodo più buio della sua vita.

Costanza Mignanelli oggi (foto per sua gentile concessione)

Raggiunta al telefono da www.CentroPagina.it, spiega: «Non pensavo di suscitare così tanto interesse con un libro scritto dentro la mia cameretta. Evidentemente, c’è bisogno di parlare di disturbi alimentari. Con un team di ragazze (tutte marchigiane) sto lavorando ad un brand, a mio nome, che sarà in parte legato a me e alla mia passione per la moda, ma anche al sociale».

LEGGI PURE: Ancona, la storia di Costanza Mignanelli in un libro: «Così ho sconfitto l’anoressia» – Notizie Ancona-Osimo – CentroPagina – Cronaca e attualità dalle Marche

«Com’è nato? Beh, un mio caro amico ha concepito il logo a partire dal messaggio che volevo mandare, cioè arrivare sulla luna. Chiunque passando dall’inferno può arrivare sulla luna, come ho fatto io – riflette – C’è un ˊgioco di Cˊ, che oltre ad essere l’iniziale del mio nome richiama figurativamente la luna. La moda? Mi piace molto, così come amo disegnare e fare bozzetti».

Prodotti fashion, i suoi, rivolti soprattutto ad un pubblico femminile: «Mi piacerebbe declinare il brand in prodotti di moda o accessori da viaggio (possibilmente eco sostenibili). Dai trolley alle magliette, passando per sneakers, felpe e cappellini, così da avvicinare più pubblico possibile ed attirare in particolare una community di ragazze che stanno attraversando l’inferno e che ora possono arrivare sulla luna. È importante avere qualcuno che possa capire la tua malattia. Io, allora, non avevo nessuno che potesse comprendermi».

E ancora: «Delle mie pagine social, vorrei fare una rete in cui chi vuole possa raccontare la sua esperienza e condividerla con gli altri». Poi, il risvolto benefico: «Voglio individuare una fondazione che abbia bisogno di sostegno economico per le ragazze o i ragazzi colpiti da disturbi alimentari, sia per la prevenzione sia per la cura sia per l’assistenza. Le strutture servono, così come serve personale qualificato».

Adesso, finalmente, Costanza è felice e tenta di trasmettere agli altri quella forza che è riuscita a trovare dentro in sé: «Con la consapevolezza di adesso, ritengo che il corpo vada curato sì, ma non deve essere un’ossessione. Deve soltanto essere uno strumento per valorizzare il contenuto, che è la nostra anima».

Saggia, profonda, ma anche sensibile. È arrivata a pesare 45 chili e ha visto gente morire lentamente intorno a sé per colpa dell’anoressia, perfida e silenziosa. «La vita è bellissima e così piena di emozioni che non vale la pena di lasciarci mangiare da una malattia. Vede, tutto il bello che sto vivendo oggi mi arriva adesso che sono in equilibrio con me stessa e non prima, quando pensavo di controllare tutto. La felicità non si controlla, arriva quando meno te lo aspetti».

© riproduzione riservata