Ancona-Osimo

Coronavirus, 4,3 miliardi di risorse ai Comuni e 400 milioni per buoni spesa

Il premier ha annunciato che l'obiettivo del governo è far arrivare a lavoratori e famiglie entro il 15 aprile le somme relative a cassa integrazione e bonus per autonomi. Inoltre ha spiegato che il 3 aprile le scuole non riapriranno

Il premier Conte durante la conferenza stampa

ANCONA – L’emergenza Coronavirus si fa sempre più dura ed è corsa contro il tempo per varare aiuti alle persone che non stanno lavorando. Nella giornata in cui l’Italia supera le 10mila vittime per il Covid-19, il presidente del Consiglio Giuseppe Conte in una conferenza stampa su Facebook annuncia che il governo ha varato un nuovo decreto che mette a disposizione dei Comuni 4 miliardi di euro di anticipo sul fondo di solidarietà e 400 milioni per i buoni spesa con il vincolo di utilizzarli «per chi non ha soldi per fare la spesa».  Buoni spesa che «già da inizio della settimana prossima i servizi sociali e le associazioni di volontariato del terzo settore dovranno consegnare direttamente ai bisognosi» ha dichiarato Conte. «Non vogliamo lasciare nessuno solo – prosegue – , siamo tutti sulla stessa barca. Dobbiamo aiutare chi in questo momento ha maggiori difficoltà».

Conferenza stampa

In diretta da Palazzo Chigi

Pubblicato da Giuseppe Conte su Sabato 28 marzo 2020

Il premier ha annunciato inoltre «misure rafforzate per favorire la donazione da parte di produttori e della grande distribuzione» e in particolare verso gli ultimi ha rivolto un appello ad aggiungere uno sconto del 5% e 10% per «chi acquista con questi buoni spesa».

Il nuove decreto del governo prevede, dopo lo stanziamento di 25 miliardi da far arrivare «subito nelle tasche di famiglie, imprese e cittadini», 16 misure diverse per circa 11 milioni di persone. «Stiamo facendo di tutto affinché i tempi della burocrazia siano azzerati» ha detto Conte spiegando che intende «mettere in condizione tutti» di poter beneficiare delle somme a cui hanno diritto «entro il 15 aprile, se possibile anche prima».

Quindi cassa integrazione ordinaria in deroga e i bonus da 600 euro per liberi professionisti, autonomi, artigiani, commercianti, lavoratori del turismo, del settore agricolo e dello spettacolo,  verranno concessi entro il 15 aprile.

Sulle scuole, «non c’è una prospettiva di ritornare alle attività didattiche il 3 aprile» ha dichiarato Conte che invece sulla sospensione delle attività produttive non essenziali ha precisato che ancora «non siamo ancora in condizione per operare una valutazione».

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