Ancona-Osimo

Consiglio regionale in video conferenza, stop al pagamento tributi. Slitta anche il bollo auto

Posticipati tutti i pagamenti delle tasse regionali, incluse le rateizzazioni. Giovedì nuova seduta "virtuale" sui provvedimenti a sostegno dell'economia regionale

Palazzo Leopardi sede del Consiglio regionale

ANCONA – È arrivato dal Consiglio regionale di ieri, 6 aprile, lo stop al pagamento dei tributi in scadenza nel periodo tra l’8 marzo e il 30 giugno 2020 che sono stati posticipati al 31 luglio 2020. Tra i pagamenti che slittano di scadenza anche il bollo auto. Nel corso della seduta che si è svolta in videoconferenza, i consiglieri regionali hanno stabilito che non verrà applicata alcuna maggiorazione o sanzione e che la stessa procedura verrà applicata anche per la riscossione di rate relative ai debiti tributari in scadenza tra il 31 marzo e il 30 giugno: il pagamento delle rate riprenderà a partire dal 31 luglio 2020.

Tra i pagamenti posticipati, oltre al bollo auto, ci sono le tasse sulle concessioni regionali in materia di caccia, pesca e tartufi, l’imposta regionale sulle concessioni statali per l’occupazione e l’uso dei beni del patrimonio indisponibile dello Stato, oltre all’imposta regionale sulle concessioni statali dei beni del demanio marittimo. Sospensione dei pagamenti anche per la tassa per l’abilitazione all’esercizio professionale e quella per il diritto allo studio universitario, ma anche il tributo speciale per il deposito in discarica dei rifiuti solidi e la tariffa fitosanitaria.

«È un provvedimento che impatta 42 milioni sulle nostre casse – ha dichiarato il presidente regionale Luca Ceriscioli – ma abbiamo lavorato per renderlo sostenibile perché lo riteniamo fondamentale in questo momento. Questa approvazione ne è una dimostrazione – prosegue -, poiché testimonia l’attenzione a tutti gli aspetti di questa emergenza, sia quelli sanitari che costituiscono in centro del nostro impegno e della nostra attenzione, sia quelli attinenti alla quotidianità dei cittadini, che in questa fase hanno bisogno di essere alleggeriti e rasserenati, anche rispetto alle incombenze burocratiche ed economiche».

Secondo l’assessore regionale Fabrizio Cesetti visto il protrarsi dell’emergenza «è necessario intervenire, in coerenza con quanto previsto dalla normativa nazionale, sui tributi gestiti direttamente dalla Regione provvedendo alla sospensione dei termini di scadenza degli adempimenti e degli obblighi tributari previsti dalla normativa di riferimento». Per l’assessore al Bilancio infatti «l’assolvimento di tali adempimenti nei termini previsti è reso difficile, se non addirittura impossibile, dagli eventi eccezionali e imprevedibili, tenuto conto anche dei divieti disposti dalle autorità competenti in ordine agli spostamenti dal proprio domicilio».

«Il tessuto sociale e il sistema economico risultano profondamente colpiti – conclude l’assessore – sia a livello regionale che nazionale, a tal punto da determinare una crisi di portata epocale per le imprese, i cittadini e le famiglie».

Il consiglio regionale tornerà a riunirsi nuovamente in modalità telematica giovedì 9 aprile dalle 10 per esaminare i provvedimenti legislativi a sostegno dell’economia regionale. «Dopo quelli del Friuli Venezia Giulia e del Piemonte, il Consiglio delle Marche è il terzo a percorrere con successo la strada della videoconferenza, garantendo in questo modo la propria attività assembleare, nel rispetto delle misure di contenimento previste dall’emergenza sanitaria» spiega il presidente dell’Assemblea Legislativa delle Marche Antonio Mastrovincenzo.

«L’auspicio – conclude – è che nelle prossime settimane si registri un miglioramento consistente dal punto di vista sanitario, tanto da rendere possibile un ritorno progressivo agli appuntamenti in Aula».

Intanto giovedì mattina verrà eseguita a Palazzo Raffaello una nuova sanificazione dei locali contro il Coronavirus tramite un macchinario che permette la diffusione del disinfettante nebulizzato su tutte le superfici.

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