Ancona-Osimo

Ancona, controlli al Piano San Lazzaro: 164 i servizi ad “Alto impatto”

Da novembre sono stati svolti 164 servizi denominati "Alto impatto": identificate 50 mila persone e 15 mila veicoli

ANCONA – Il Piano San Lazzaro è uno dei quartieri storici e più popolosi del capoluogo dorico, dalla connotazione multietnica, ove si fondono tradizione ed innovazione, grazie ai profondi cambiamenti culturali e demografici, avvenuti nell’ultimo ventennio. Come disposto dal questore Capocasa, d’intesa con il prefetto di Ancona, il quartiere, dal mese di novembre 2021 fino ad oggi, 9 febbraio 2024, è stato interessato da 164 servizi dedicati, c.d. “Alto impatto”, di cui oltre cento con la collaborazione dei Reparti Prevenzione Crimine di Campania, Abruzzo e Umbria-Marche. A cui si aggiungono 115 servizi “Interforze”, cioè con il contributo della Polizia Locale e  delle altre Forze dell’Ordine (Carabinieri, Guardia di Finanza e Polizia Provinciale), con il concorso di Enti diversi, come Ast, Ispettorato del Lavoro, Vigili del Fuoco. Inoltre, in diverse circostanze il controllo del territorio dall’alto è stato assicurato grazie alla presenza dell’elicottero della Polizia dell’XI Reparto Volo di Pescara che ha sorvolato tutto il quartiere.

Il presidio costante del territorio ha permesso di identificare oltre 50.000 persone ed oltre 15.000 veicoli.

Nel dispiego di tale servizio, la figura del Poliziotto di Prossimità si è rivelata un’importante figura di riferimento per gli operatori commerciali e titolari anche di alcune attività e negozi storici di Ancona, soprattutto lungo corso Carlo Alberto e che ad esso si rivolgono per eventuali necessità o segnalazioni, che non richiedono un immediato intervento attraverso il 112 NUE. Inoltre, insiste sul territorio di interesse uno dei principali istituti scolastici comprensivi cittadini, il “Posatora-Piano-Archi”, che raccoglie un bacino di utenza estremamente eterogeneo, con i figli dei titolari degli esercizi commerciali del quartiere, ma anche i molti studenti extracomunitari di seconda generazione, ivi residenti. Per questo motivo è stato e continua ad essere uno degli istituti maggiormente attenzionato da questo Ufficio, con cui sin dall’anno scolastico 2021/2022 si è instaurato un importante rapporto di collaborazione e sostegno, condiviso anche con la Dirigenza Scolastica e che tutt’ora prosegue con il Progetto “Educhiamo insieme alla Legalità”.

Parimenti, costanti sono i contatti con l’Oratorio dei Salesiani e la relativa Parrocchia, che con il cinema-teatro presente in loco, costituisce luogo di aggregazione dei giovani residenti e punto di riferimento per le famiglie. Gli agenti impiegati nello specifico servizio hanno gradualmente instaurato un proficuo rapporto di collaborazione con il parroco della “Sacra Famiglia” di Corso Carlo Alberto, raccogliendo segnalazioni varie, anche riferite a criticità nella gestione dei frequentatori dell’oratorio, cui hanno fatto seguito mirati interventi, da parte di tutte le componenti della Questura di Ancona, che hanno consentito un generale miglioramento delle condizioni di  fruibilità dei servizi, come testimoniato dai parroci succedutisi nel tempo. 

Anche i locali, gli esercizi pubblici, commerciali ed i locali di cucina e gastronomia etnica, italiana ed asiatica sono stati oggetto di controlli amministrativi, spesso anche teatro di interventi delle volanti. Alcuni dei già indicati locali sono stati anche teatro di importanti episodi di risse/aggressioni, i cui responsabili risultano attualmente colpiti da provvedimenti di divieti di accesso, avvisi orali e fogli di via. 

E proprio a proposito del controllo che la Polizia effettua costantemente nel quartiere, nella tarda serata di ieri, 8 febbraio, intorno alle 23, durante un normale servizio di controllo del territorio, i poliziotti hanno fermato ed identificato un uomo, italiano di circa 40 anni, gravato da precedenti giudiziari dal quale proveniva un forte odore acre tipico delle sostanze stupefacenti. Il sospetto dei poliziotti era fondato ed infatti l’uomo è stato trovato in possesso di 9 grammi di sostanza stupefacente di tipo hashish. Veniva così deferito ex art. 75 D.P.R. 309/90.

Il Questore di Ancona: «È costante il nostro impegno profuso per garantire sicurezza, vivibilità e per dare impulso ad un miglioramento della qualità della vita di tutti i cittadini residenti. Esserci sempre vuol dire lavorare costantemente sull’integrazione, sui servizi e sulla prevenzione dell’incivilita e dell’illegalità».

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