Ancona-Osimo

Ancona dice no alla guerra, Mancinelli: «Bisogna sostenere l’Ucraina, è anche così che si difende la pace»

Diverse centinaia di persone si sono riversate in piazza Cavour ad Ancona per la manifestazione contro la guerra in Ucraina

Manifestazione per la pace ad Ancona, in Piazza Cavour

ANCON – Famiglie con bambini, giovani, movimenti politici, mondo sindacale, scout, collettivi studenteschi, associazioni, hanno manifestato tutti insieme in piazza Cavour ad Ancona per la pace. Con una enorme bandiera arcobaleno hanno chiesto di fermare il confitto in Ucraina, una guerra che scuote le coscienze e che ha spinto tantissimi ad aderire alla protesta pacifica.

Il sindaco di Ancona Valeria Mancinelli alla manifestazione per la pace ad Ancona, in Piazza Cavour

«La pace non è un bene che si può solo invocare – ha affermato la sindaca di Ancona, Valeria Mancinelli, presente alla manifestazione – , la pace bisogna costruirla in tanti modi, tutti i giorni, ma quando poi c’è una aggressione, come quella che sta vivendo in questi giorni l’Ucraina, quando c’è un popolo che è aggredito, quel popolo ha bisogno di difendersi e noi dobbiamo sostenerlo nella sua resistenza e nella sua difesa».

«Bisogna costringere ad aprire i negoziati, la diplomazia, la politica e non i cannoni: con chi i cannoni ha deciso di usarli non si può fare appello al buon cuore, contano anche i rapporti di forza» ha detto, auspicando il ricorso alle sanzioni a «tutti quegli strumenti che possono esercitare pressione, forza e non solo appello, perché non credo che leadership che hanno deciso lucidamente di passare dalla politica alla guerra tornano indietro solo con gli appelli».

Manifestazione per la pace ad Ancona, in Piazza Cavour

Secondo la sindaca «mentre dobbiamo far crescere la cultura della pace» tra i cittadini, «contemporaneamente quando c’è una guerra di aggressione bisogna sostenere quel popolo che sta resistendo, bisogna sostenere l’Ucraina perché è anche così che si difende la pace».

Mancinelli nel suo discorso ha fatto riferimento anche alla manifestazione contro la guerra che si è tenuta a Berlino e che ha visto la partecipazione di migliaia di persone.

«Siamo vicini al popolo ucraino in una situazione in cui è chiaro chi invade e chi è invaso – ha detto Marco Bastianelli, segretario della Cgil di Ancona – . Siamo vicini a chi manifesta in posti come la Bielorussia dove è un rischio farlo. La guerra distrugge ogni cosa, la Cgil è sempre per la libertà e per l’autodeterminazione dei popoli».

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