Ancona-Osimo

Ancona, Comune e Centro Papa Giovanni insieme per il progetto “Bacheche à gogo”

Alcuni degli utenti del centro hanno preso in carico alcune bacheche pubbliche e si occuperanno di tenerle in ordine

Comune di Ancona

ANCONA – Il Centro Papa Giovanni XXIII e il Comune di Ancona per il progetto “Bacheche à gogo” che prevede la partecipazione delle persone con disabilità del centro diurno. Nella pratica, dopo accordi presi con l’amministrazione comunale, alcuni degli utenti del centro hanno preso in carico alcune bacheche pubbliche e si occuperanno di tenerle in ordine e affiggere il materiale che di volta in volta sarà fornito dall’Ufficio relazioni con il pubblico.

Nel pomeriggio di mercoledì 11 ottobre si è tenuto un evento di inaugurazione dell’iniziativa, alla presenza delle autorità. Erano presenti Daniele Berardinelli, assessore comunale alla Partecipazione democratica, e Marco Battino, assessore al Volontariato civico e politiche giovanili. Il gruppo ha effettuato il percorso con i volontari e le volontarie fra le quattro bacheche (piazzale Camerino, piazzale Loreto, corso Carlo Alberto, via Artigianato a Palombare) e ogni persona con disabilità ha ricevuto in gestione quella della zona assegnata.

«L’amministrazione Silvetti – spiega l’assessore Berardinelli – ha deciso di riorganizzare i rapporti con i cittadini, ad esempio proponendo una modifica del regolamento dei Ctp, che cambieranno il loro ruolo e si occuperanno anche della comunicazione istituzionale attraverso le bacheche comunali. In questo progetto abbiamo accolto con favore la proposta del Centro Papa Giovanni XXIII di poter gestire una parte delle bacheche, favorendo anche l’inclusione e la partecipazione delle associazioni».

Questa iniziativa si colloca all’interno di una più ampia visione della persona con disabilità come cittadino e cittadina attiva nella propria società di riferimento.

«Sono veramente lieto – afferma l’assessore Battino – di tenere a battesimo questa iniziativa, che è il segno concreto di come ogni cittadino possa avere un ruolo importante nella propria città. Curare i luoghi in cui si diffondono le informazioni di pubblica utilità può sembrare un piccolo gesto, ma se pensiamo a quante persone ogni giorno possono trarre utilità da questo servizio, ne comprendiamo la vera importanza. Grazie quindi al Centro Papa Giovanni e ai ragazzi che si occuperanno delle bacheche».

Il Centro Papa Giovanni XXIII di Ancona gestisce servizi per la disabilità dal 1997: con due centri diurni, due Comunità Residenziali, “Casa Sollievo” e “Fricchiò”, la Ristorazione Solidale a base di inclusione lavorativa, si impegna quotidianamente a promuovere il rispetto, la dignità, il diritto all’autonomia e alla felicità delle persone disabili.

Ti potrebbero interessare