Ancona-Osimo

Ancona, come sarà la città grazie ai fondi del Pnrr

Il punto su quello che sarà realizzato nei prossimi anni con i finanziamenti del Piano nazionale di ripresa e resilienza. I progetti sono 43 è hanno ottenuto complessivavemente 54 milioni di euro

La sindaca Valeria Mancinelli e gli assessori stamattina in sala Giunta

ANCONA – È l’Ancona che verrà, tra rigenerazione urbana, scuole, sociale, sport, tutela del territorio e innovazione tecnologica: sono i temi che fanno parte della programmazione del Comune di Ancona che, grazie a una lunga serie di progetti d’intervento, ha ottenuto 51 milioni di euro di fondi Pnrr, il Piano nazionale di ripresa e resilienza. Gli interventi programmati sono in totale 43 e rispettano i criteri di innovazione, efficientamento energetico e sostenibilità ambientale e sociale. Il punto sui progetti che rientrano nei finanziamenti del Pnrr è stato fatto stamattina in Comune. «Abbiamo voluto dare un quadro complessivo dell’orizzonte Pnrr per quanto riguarda Ancona – ha spiegato la sindaca Valeria Mancinelli -. Delle singole iniziative intraprese da febbraio fino a oggi abbiamo già dato notizia, ma crediamo che adesso sia importante avere il quadro d’insieme di questi interventi. Un quadro che dirà cosa sarà Ancona nei prossimi anni».

I progetti in favore della rigenerazione urbana si possono suddividere in tre direzioni: i grandi contenitori della città, gli impianti sportivi e le azioni specifiche di efficientamento energetico. Riguardano: il recupero del Mercato delle Erbe, per oltre 5 milioni di euro, il restauro e l’adeguamento impianti della Pinacoteca comunale Podesti (900mila), il completamento e la valorizzazione della Mole Vanvitelliana (3 milioni), il restauro e il risanamento strutturale della Biblioteca comunale Benincasa (4,6 milioni), e la ristrutturazione con adeguamento sismico del PalaVeneto (6 milioni). Tutti i futuri lavori sono in fase di progettazione e programmazione, la stipula dei contratti avverrà entro il 2023. Poi ci sono i finanziamenti per gli impianti sportivi che consentiranno di realizzare la nuova piscina olimpica (2,5 milioni) e l’impianto di tiro a segno (4 milioni) entrambi nella zona di Passo Varano, di fronte a PalaPrometeo Estra Rossini e stadio Del Conero. Sono previsti, inoltre, progetti per l’efficientamento energetico del Teatro delle Muse (finanziati 780 mila euro), del Teatro Sperimentale (300mila euro) e di altre strutture comunali (210mila euro).

«Sono in tutto quarantatré progetti, per complessivi 54 milioni di interventi di cui 51 del Pnrr – ha spiegato l’assessore Ida Simonella -. Progetti che danno un po’ la misura di come cambierà la città, in un’ottica sostenibile, efficiente ed inclusiva. Ancona sarà trasformata attraverso questo strumento del Pnrr, che è un treno che non passa spesso. Alcuni sono nativi, cioè nati per accedere al bando, altri sono precedenti, il progetto del Mercato delle Erbe, per esempio, è nato con altri finanziamenti. Ci sono alcuni assi principali: quelli della rigenerazione urbana, cioè grandi interventi che riqualificano il tessuto economico e sociale: mercato, biblioteca, Mole, pinacoteca, PalaVeneto. Poi i grandi interventi dello sport: piscina olimpionica e poligono di tiro, e tutto il tema che riguarda le scuole, il sociale e gli edifici pubblici, quasi tutto concentrato sull’efficientamento energetico, con interventi che consentiranno di consumare meno e di essere più sicuri e stabili. E poi gli interventi sulla mobilità sostenibile, gli autobus elettrici, le ciclabili che collegano le stazioni ferroviarie all’Università, quelli di messa in sicurezza della falesia. Sulla città, inoltre, ricadranno anche gli interventi della Regione e quelli dell’Autorità portuale, e tutti quegli interventi che aiuteranno i cittadini a interfacciarsi meglio con la pubblica amministrazione. Sono progetti che cambieranno il modo di vivere della città nei prossimi anni, in un modo più rispettoso del contesto che la circonda. Sono tante risorse, le tempistiche sono ferree, ma è una grande occasione della città per pensare a sé stessa in modo nuovo».

Il secondo asse di intervento riguarda, appunto, le scuole e il sociale: sono previsti e in parte già effettuati, interventi di adeguamento e miglioramento sismico, antincendio e di efficientamento in sedici plessi scolastici (Maggini, Aligheri, Marinelli, Tommaseo, Mazzini, Fermi, Collodi-Socciarelli-Pinocchio, succursale Pinocchio, Leopardi, Levi, Anna Freud, Don Milani, Pascoli, Garibaldi, Antognini) oltre alla riqualificazione dell’area sportiva esterna della scuola Podesti. Per questi interventi i finanziamenti coperti dal Pnrr sono di 3,7 milioni di euro, cui si sommano i 5,2 milioni previsti per la realizzazione di nuove sedi di nidi e 1,5 milioni previsti per la realizzazione di nuovi spazi dedicati alle mense. Per quanto riguarda i servizi sociali, i fondi Pnrr interessano il sostegno alla capacità genitoriale e la prevenzione della vulnerabilità delle famiglie e dei bambini, con finanziamento complessivo di 2milioni. Per la mobilità sostenibile ci sono altri complessivi 20 milioni. Poi ci sono i fondi destinati alla tutela del territorio, per la frana e relative opere di difesa e contenimento del suolo, per la manutenzione di strade, piazze, marciapiedi e gallerie. Per l’implementazione tecnologica sono previsti nuovi servizi online per i cittadini e servizi all’interno delle piattaforme nazionali, per un costo complessivo di 900mila euro. Erano presenti all’incontro anche gli assessori Paolo Manarini, Stefano Foresi, Emma Capogrossi e Andrea Guidotti.

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