Ancona-Osimo

Ancona, cocaina e marijuana in auto. Tre i giovani nei guai

Questa notte, intorno alle 3.30, una pattuglia della Squadra Volante ha notato in via Papa Giovanni XXIII, un'auto parcheggiata a fari spenti lungo le curve che conducono al Duomo

Controllo Volanti (Foto: Polizia di Stato)

ANCONA- Tentano di nascondere cocaina e marijuana alla Polizia, tre giovani nei guai. Questa notte, intorno alle 3.30, una pattuglia della Squadra Volante ha notato in via Papa Giovanni XXIII, un’auto parcheggiata a fari spenti lungo le curve che conducono al Duomo. All’interno c’erano tre ragazzi, piuttosto sorpresi nel vedere gli agenti. Si tratta di due cittadini italiani, di 24 e 22 anni, e un cittadino straniero originario della Romania di 30 anni, tutti residenti nel capoluogo, con precedenti per reati in materia di sostanze stupefacenti. Il giovane che occupava il lato passeggero ha aperto la portiera di scatto e con la schiena rivolta verso le mura, ha provato inutilmente a gettare una bustina trasparente contenente cocaina tra la vegetazione. Il passeggero rimasto immobile nel sedile posteriore, inizialmente non voleva scendere dall’auto in quanto infreddolito. Sollecitato dai poliziotti, mentre camminava, gli è scivolata dai pantaloni una bustina semiaperta contenente cocaina.

Il 24enne al volante, il più loquace del gruppo, ha provato a convincere gli agenti di non sapere che i due amici facessero uso di droga e che si trovavano lì solo per commentare l’ultima partita di calcio della Juventus, facendo finta di essere stupito dell’ora tarda. Da un immediato controllo, l’autista è stato trovato in possesso di una modica quantità di marijuana fatta scivolare sotto il suo sedile. Nel portabagagli, gli agenti hanno rinvenuto un barattolo di vetro posto vicino alla ruota di scorta contenente circa 8,2 grammi di altro “fumo”. Accompagnati presso gli Uffici della Questura, sono stati tutti segnalati alla Prefettura di Ancona quali assuntori di sostanze stupefacenti. Al  conducente dell’auto, è stata sequestrata la patente di guida e il veicolo è stato affidato ad un familiare intervenuto sul posto.

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