Ancona-Osimo

Ciriachini, Ancona si inchina ai cittadini che la rendono grande. La sindaca Mancinelli: «Bel segnale»

È tornata a ripopolare il cuore del capoluogo, la cerimonia dei Ciriachini, con cui la città rende onore ai suoi cittadini più "grandi". Ecco i premiati

ANCONA – Dopo due anni in “versione ridotta” a causa delle pandemia di Covid-19, ad Ancona è tornata a svolgersi nel segno di una rinnovata normalità la cerimonia di consegna delle civiche benemerenze legata alle celebrazioni per la festa del Santo Patrono.

La cerimonia di consegna degli attestati che vengono assegnati ogni anno ai cittadini che hanno reso grande il capoluogo con il loro impegno o per le loro gesta, si è svolta in Piazza Cavour, nel cuore della fiera di San Ciriaco, location che non ospitava più la cerimonia dal 2019: nel 2020 la manifestazione si era svolta infatti da remoto e senza partecipanti al Teatro delle Muse, a causa delle pandemia, mentre nel 2021 era tornata in presenza, ma a numero chiuso alla Mole Vanvitelliana.

Tra le autorità civili, militari e religiose presenti, la giunta comunale di Ancona al gran completo, esponenti del Consiglio regionale (i consiglieri Maurizio Mangialardi, Carlo Ciccioli, Mirko Bilò, Angelo Eliantonio) il presidente regionale del Coni Massimo Luna, il direttore generale degli Ospedali Riuniti di Ancona Michele Caporossi e l’Arcivescovo di Ancona Osimo monsignor Angelo Spina.

La sindaca di Ancona Valeria Mancinelli, nel commentare il ritorno della manifestazione in presenza e a Piazza Cavour ha parlato di un bel segnale, «prova tangibile che queste prove di normalità ricostruita in questi mesi stanno dando i primi frutti». Certo, ha aggiunto, «bisogna stare con i pedi per terra, i problemi sono ancora tanti: avviata una fase meno drammatica della pandemia ne è iniziata un’altra (la guerra in Ucraina, ndr), ma bisogna guardare positivo».

La sindaca di Ancona Valeria Mancinelli a margine della cerimonia

Parlando del Ciriachino d’oro assegnato a Matina Pozzan, la giovane che tuffandosi nelle acque gelide davanti al Passetto questo inverno salvò la vita ad un uomo che stava annegando, ha spiegato che il segnale «che vogliamo dare è che nella nostra comunità i ragazzi non sono tutti uguali: ci sono quelli che “sfasciano” la città e ci sono quelli che si buttano in mare per salvare una persona, ma non solo, ce ne sono tanti e tanti altri a cui daremo, e vogliamo dare, il risalto che non solo meritano, ma che aiuta a costruire esempi positivi».

Valeria Mancinelli ha voluto sottolineare che di giovani «ce ne sono tanti altri che hanno uno stile di vita positivo, costruttivo, di aiuto agli altri di rispetto per gli altri e per le cose comuni» e in tal senso il Ciriachino a Martina Pozzan «è certo tutto meritato da lei come persona, ma è anche un segnale forte che vogliamo dare dei buoni esempi, perché spesso si dice, ed è vero, che per contenere ed evitare i fenomeni di bullismo e gli atti di vandalismo la repressione non basta. La repressione serve – ha aggiunto -, perché è un modo per educare. Educare si fa dando buoni esempi e sanzionando quando si superano i limiti che non vanno superati: dare i buoni esempi spetta a tutti, agli adulti, alle istituzioni, ma quando i buoni esempi ci sono bisogna evidenziarli».

Martina Pozzan insignita del Ciriachino d’oro

«C’è la responsabilità di dare sempre il buon esempio: impegnativo, ma bello» ha detto Martina Pozzan, definendosi «orgogliosa» del riconoscimento. La giovane era con un gruppo di amici, “gli albisti anonimi” al Passetto ad aspettare l’alba e, visto l’uomo in difficoltà, si è tuffata nel mare, nonostante fosse inverno, per salvarlo. Un gesto «istintivo» che «rifarei», racconta, aggiungendo che «se una persona prima di pensare a se stessa pensa a qualcun altro è fatto, è questa la differenza: se nelle piccole cose, faccio qualcosa per qualcuno, siamo tutti più buoni». La famiglia mi ha contattato – racconta – abbiamo parlato ed è stato meraviglioso». «Ai ragazzi della mia età dico – ha concluso -: fate qualcosa che vorreste fosse fatto anche a voi, se partiamo con questo piede si fa la differenza, soprattutto noi giovani che siamo il futuro». Tra i premiati anche il dottor Carlo Miglietta, medico che ha smascherato con coraggio le finte vaccinazioni all’hub vaccinale dorico e Luigi Casadei, titolo mondiale e record europeo nel giavellotto Mondiali Fisdir (Federazione Italiana Sport Paralimpici degli Intellettivo Relazionali), per il brillante percorso di crescita personale, superando ogni ostacolo.

Le benemerenze

L’attestato di benemerenza con medaglia d’oro è andato a Martina Pozzan, la giovane che lo scorso inverno si è tuffata nelle acque gelide del Passetto salvando un uomo che stava annegando, per «il suo gesto che rispecchia un forte senso di umanità e altruismo, di attenzione e cura degli altri, del “prossimo”, caratteristiche per nulla scontate nella odierna società individualista» la motivazione.

Riconoscimenti civici sono stati assegnati a Egildo Messi, componente e promotore comitato frana Barducci, impegnato nel territorio, in favore dell’ambiente, nell’aiuto al prossimo e per il quartiere di Posatora, all’associazione Campeggiatori Club Adriatico, con alle spalle 70 anni di associazionismo di storia all’aria aperta e promozione del turismo nel territorio e poi a Massimiliano Massara, bagnino nella spiaggia di Mezzavalle protagonista del soccorso a due bagnanti. Premiato anche Massimo Consolati, pugile professionista che ha portato nel mondo l’immagine dell’Ancona sportiva.

Alcuni momenti della cerimonia che si è svolta in Piazza Cavour

Il professor Oliviero Gorrieri, docente alla Politecnica delle Marche e rappresentante italiano dei medici cattolici in Europa, ha ricevuto il riconoscimento civico in quanto «molto sensibile rispetto alle esigenze dei più fragili e vulnerabili, è il fondatore del servizio ADO, assistenza odontoiatrica domiciliare», mentre al professor Leandro Provinciali, docente di Neurologia e responsabile della Sezione di Neuroscienze Cliniche di UnivPm è stato assegnato per l’impegno «nell’ampliamento dell’assistenza medica, valorizzando le strutture sanitarie del capoluogo, nella ricerca e in progetti in ambito nazionale e internazionale». La professoressa Giorgia Coppari, insegnante, scrittrice, attiva nel sociale e in ambito culturale, ha ricevuto l’attestato per aver «promosso l’immagine culturale della città e Ancona come destinazione nei viaggi di istruzione».

Riconoscimento civico anche a Francesco Lombardi, atleta della nazionale italiana di pesca al colpo diversamente abili, medaglia d’oro a squadre al campionato del mondo 2021, a Carlo Masciarelli, già Cavaliere al merito della Repubblica italiana nel 2020 per l’impegno «durante la pandemia, ed anche per la sua attività a sostegno e cura delle persone in gravissime difficoltà».

L’associazione DeMaTePa (De Martinis Telemedicine Panel), ha ottenuto il riconoscimento in quanto attiva da molti anni nel campo della medicina assistenziale, tele consulto e ricerca. Nel totale delle quattro ondate pandemiche sono state assistite 200 famiglie per un totale di 450 pazienti. I rettori UnivPm Sauro Longhi e Gian Luca Gregori, hanno ricevuto il riconoscimento per l’apporto encomiabile fornito allo sviluppo e all’affermazione dell’Università Politecnica delle Marche nel corso degli anni, con riconoscimenti a livello internazionale. Giovanni Mascambruni, responsabile regionale e nazionale dell’associazione centri sportivi aziendali industriali Csain-Federturismo, sindacalista Cgil, attivo nell’Avis, in passato attivo nel ciclismo con compiti di responsabile provinciale e regionale del Coni Marche.

Riconoscimento anche all’associazione V.A.B. Marche (Vigilanza Antincendi Boschivi organizzazione di volontariato), associazione di Protezione civile, insignita per previsione, prevenzione e superamento dell’emergenza. Attiva nelle emergenze: neve, Covid, vigilanza antincendio, assistenza nei centri vaccinali e numerose missioni di aiuto all’estero. Donatella Linguiti, motore della associazione anconetana Amad (associazione multietnica antirazzista donne di Ancona), di cui è presidente, è andato il riconoscimento per i progetti di accoglienza e integrazione. Riconoscimento all’associazione Fantasia Sogno Realtà (nata nel 2010 con lo scopo di promuovere le arti dello spettacolo e dell’intrattenimento dal vivo e audiovisivo, attiva sul territorio, collabora anche con il mondo del volontariato) e in memoria a Marco Morico, motore di molte iniziative culturali nel territorio dorico, fondatore di media, autore di importanti iniziative che hanno dato lustro alla città e da ultimo, fondatore dell’associazione Vista Mare.

Riconoscimento anche all’Ammiraglio Enrico Moretti (assente per indisposizione) dal 27 gennaio 2018 è stato il Direttore Marittimo di Ancona, fornendo un significativo contributo per elevare ulteriormente l’economia locale ed il prestigio del capoluogo fino a dicembre 2021, quando va in congedo, lasciando il servizio attivo alla guida della Capitaneria di Porto di Ancona per raggiunti limiti d’età. All’eroina della Resistenza Alda Renzi Lausdei il riconoscimento alla memoria: di professione sarta, si occupava delle aggiustature delle divise degli ufficiali di stanza alla Caserma Villarey e dopo l’armistizio, con astuti stratagemmi che misero più volte a rischio la sua vita, salvò centinaia di giovani soldati che non accettarono di passare nelle fila dell’esercito nazifascista.

Fabio Maria Serpilli, poeta e scrittore ha ottenuto il riconoscimento in quanto con l’ultima raccolta in dialetto del 2021 “Mal’Anconìa-Mal d’Ancona. Poesie in dialetto anconetano”, giunta alla terza ristampa, ha pubblicato un volume che è stato definito dal saggista Manuel Cohen “un bellissimo canzoniere d’amore per Ancona, la città dell’anima”. Poi Lucilla Borioni, insegnante e fondatrice del Progetto Lettura Salesi; la sua iniziativa si è concretizzata in progetto con crescita da 15 a 70 operatori in 24 anni di attività nei reparti e nelle sale di ingresso in ospedale per alleviare le sofferenze dei piccoli ricoverati. Premiata anche Maria Rita Luciani, imprenditrice nella pesca, tra le più forti sostenitrici dell’associazione Penelope-donne della pesca di Ancona per il riconoscimento del ruolo giuridico di “collaboratrice dell’impresa ittica familiare”, unica associazione di donne della pesca in tutta Italia.

Riconoscimento anche a Claudio Sordoni, tenente in congedo dell’esercito dove ha prestato servizio nel corpo trasporti e materiali, allenatore di basket presso la società basket Girls di Ancona, forte il suo impegno per lo sport nella città; a Valeria David, maestra artigiana di restauro, impegnata anche nel restauro di arazzi di Rubens di proprietà del Museo Diocesano, molto attiva nella divulgazione dei saperi e predisposizione di mostre tematiche, oltre all’attività di produzione artigianale; a Carlo Rinaldo, decano degli astrofili marchigiani. La diffusione dell’astronomia da lui compiuta è ampia e documentata presso l’Associazione Marchigiana Astrofili con centinaia di conferenze e lezioni, impegnato nello sviluppo dell’osservatorio di Pietralacroce.

Tra i premiati, Emanuele Gissi, anconetano, si è distinto nelle operazioni di soccorso e salvataggio durante l’alluvione di Genova e durante le operazioni di soccorso e recupero delle vittime del tragico crollo del Ponte Morandi. È Comandante dei Vigili del Fuoco Comando di Savona; Antonio De Luca in memoria, storico dirigente e vicepresidente dell’Accademia Volley Ancona, si è sempre distinto per il suo impegno nei confronti dello sport e in particolare nei confronti dei ragazzi più giovani; la dottoressa Nicoletta Foschi, medico neurologo specializzato in epilettologia presso la clinica neurologia ospedali riuniti di Torrette-Centro Epilessia, ricca di una straordinaria umanità, è diventata parte integrante di ogni famiglia che segue; Don Paolo Spernanzoni, Parroco dal 2003 della Parrocchia di Pietralacroce, è sicuro punto di riferimento per tutto il quartiere, coinvolgendo sempre i giovani in attività utili all’intera comunità.

Alla dottoressa Roberta Galeazzi, il riconoscimento per il suo impegno a supporto del Laboratorio Analisi presso cui lavora, profuso fin dall’inizio della pandemia Covid 19, sia nella fase di supporto alla ricerca che alla attività clinica e di tracciamento specifico, rappresenta l’impegno di tanti altri professionisti della salute di ogni ordine e grado che hanno saputo rispondere alle sfide della pandemia; Marco Lucioli, è il realizzatore del Progetto Anconopoli-quartieri personaggi storie della gloriosa era analogica, una serie di video di sua realizzazione ospitati nella sua pagina Facebook e in un canale YouTube creato per l’occasione; Remo Baldoni presidente Servizio di Strada onlus, già Premio internazionale della bontà 2021, sempre attento ai bisogni dei più fragili; Paolo Giampaoli detto Paolino, noto in tutta la città e la regione per il forte impegno nel mondo dello sport e nella divulgazione dei valori sportivi, motore di diverse società e gruppi sportivi; Lorenzo Guzzini alla memoria, cresciuto sportivamente nel CUS Ancona, fonda la Dorica pallamano ASD e la affilia alla Federazione Italiana Giuoco Handball; è stato sempre impegnato nel trasmettere valori e principi di etica, attraverso lo sport, a centinaia di giovani.

Forze dell’ordine

Il gruppo di tutti i premiati

Numerosi i riconoscimenti assegnati alle forze dell’ordine. Per la Polizia Locale l’attestato è andato agli assistenti Danilo D’Alessandro e Agente Sabatino Pavone che scortarono un veicolo della polizia Locale di Padova che trasportava all’ospedale regionale di Torrette gli organi donati dalla famiglia del collega motociclista morto in servizio. Per la polizia di Stato il riconoscimento è stato assegnato all’assistente Ivan Ippolito, agli agenti scelti Francesco Apicella, Marco Ardizzone, Mattia Marchetti e Antonio Ilardo insieme all’ispettore superiore Stefano Marcelletti, della Questura di Ancona, i quali si sono distinti nelle attività per il ritrovamento di una persona scomparsa.

All’assistente della Polizia di Stato Vincenzo Puzone della Questura di Ancona, il riconoscimento per aver contribuito in modo significativo nel salvare la vita ad una persona sul punto di compiere il gesto estremo e al sovrintendente capo coordinatore Antonella Nibaldi, in servizio presso il Compartimento Polizia Stradale delle Marche di Ancona, attiva anche nel settore del volontariato.

Per le fiamme gialle è stato assegnato il riconoscimento al luogotenente carica speciale Vito Convertini, per la organizzazione del progetto “Educazione alla legalità economica” per scuola primaria e secondaria, al luogotenente carica speciale della Guardia di Finanza Achille Maremonti e al maresciallo capo Mario Rosario Sabbia, per l’apporto fornito nelle articolate indagini di polizia giudiziaria. Il luogotenente carica speciale Rocco Dario Pettinelli, il maresciallo capo mare Francesco Ciaramella, l’appuntato scelto q.s. Massimiliano Pizzi, il Giacomo Conte hanno ricevuto il riconoscimento in quanto equipaggio dell’unità navale “V. 2011” della Stazione Navale Guardia di Finanza di Ancona che ha portato a compimento un intervento di soccorso a favore degli occupanti di un natante da diporto, al largo del porto di Senigallia, natante che si era ribaltato.

Per l’Arma dei Carabinieri il riconoscimento è stato assegnato al maresciallo Giuseppe Colasanto comandante della stazione Carabinieri di Collemarino, che con la Polizia Locale ha consentito di individuare, e denunciare con richiesta di risarcimento danni, gli autori di gravi atti di vandalismo, e agli appuntati scelti q.s. Roberto Garganese e Francesco Marinelli che il 29 gennaio a seguito di una segnalazione, in una abitazione privata, hanno tratto in salvo un cittadino intenzionato a togliersi la vota.

Per i vigili del fuoco riconoscimento a Fabrizio Mancini, Danilo Scaloni, Michele Baldi, Giorgio Galletti, Daniele Bettini, Giuseppe Andrisani, Jacopo Paolini del comando di Ancona per il coraggioso e tempestivo intervento per domare l’incendio boschivo a Portonovo sviluppatosi il 6 maggio dell’anno scorso, evitando il coinvolgimento di infrastrutture nell’incendio.

Damiano Zurlo, Massimo Capotondo, Valerio Ventisini, Paolo Bellosi, Simone Aquilanti, Marco Sestilli hanno ottenuto il riconoscimento civico per il coraggioso e tempestivo intervento per domare un incendio che si era sviluppato in una abitazione in Via Vasari, il 20 aprile dell’anno scorso, scongiurando così conseguenze che avrebbero potuto essere gravi. A Fabio Veroli, Franco Borgognoni, Mirco Giaccaglia, Roberto Nicolini, Marco Dubini, Marco Agostinelli, Giuseppe Ceraso, Massimiliano Belelli il riconoscimento è stato consegnato per l’efficace e tempestivo intervento in soccorso, avvenuto il 14 agosto del 2021, di una imbarcazione al Trave di Portonovo, consentendo così il salvataggio delle persone a bordo dell’imbarcazione in forte difficoltà per il moto ondoso.

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