Ancona-Osimo

Ancona, arrivano i big del centrodestra: bancarellari sfrattati, edicolante costretto a chiudere. «Piazza Roma non è adatta a questi eventi»

Lo spazio in cui ogni giorno si trovano le bancarelle è ora occupato da palco e parterre per assistere all’evento elettorale a sostegno di Silvetti, alla presenza di Meloni, Salvini e Tajani

Ecco la piazza poco prima dell'arrivo dei big del centrodestra

ANCONA – Arrivano i big della politica italiana: bancarellari di Ancona sfrattati dai loro posti abituali. Monta la polemica. È successo stamattina (8 maggio), poco dopo l’alba, attorno alle 6. È infatti a quest’ora che gli operatori ambulanti del mercato di piazza Roma usano arrivare coi furgoni per scaricare la merce da esporre.

In piazza, però, ecco le transenne. «Ad essere transennata, però, non era la solita area, come da ordinanze sindacali precedenti, – spiega uno di loro – ma anche io che solitamente posso rimanere sono stato mandato via». Di qui la necessità di chiamare i vigili. «Non sapevano neppure loro che cosa fare. L’ordinanza sindacale, a noi bancarellari, sapete quando è stata recapitata? Il 5 maggio, cioè venerdì scorso: abbiamo avuto pochissimo preavviso. Ditemi voi se questa è un’organizzazione adeguata. Piazza Roma sarà transennata fino a giovedì 11 – sbotta il commerciante – e noi come facciamo a lavorare?».

Ecco la piazza poco prima dell’arrivo dei big del centrodestra

Lo spazio in cui ogni giorno si trovano le bancarelle è ora occupato da un palco e un parterre per assistere all’evento elettorale a sostegno del candidato a sindaco per il centrodestra, Daniele Silvetti. Per lui, ad Ancona, sono arrivati tre big della politica: oltre la premier Giorgia Meloni (leader di Fratelli d’Italia), ci sono (per Forza Italia) il ministro degli Esteri Antonio Tajani e per la Lega il ministro delle Infrastrutture e dei trasporti Matteo Salvini.

Le bancarelle, tra proteste e malumori, sono state spostate di qualche metro: alcune sono state posizionate a ridosso dei negozi sul lato della piazza che dà su via Menicucci, mentre i bancarellari che prima si trovavano di fronte ai bagni pubblici e alla fermata degli autobus sono stati spostati sul lato di corso Garibaldi. Disagi per la clientela.

L’edicolante Mauro Paolinelli

Il commerciante che racconta l’episodio preferisce l’anonimato, ma una conferma di quanto accaduto arriva anche dallo storico edicolante di piazza Roma, Mauro Paolinelli: «Si ostinano a fare questi grandi eventi qua, ma piazza Roma è troppo piccola. Secondo me, c’è anche un problema di sicurezza. Insomma, non sarebbe meglio pensare a piazza Cavour, per queste grandi manifestazioni? Qui noi dobbiamo lavorare, è pieno di negozi e di attività» fa notare Paolinelli.

Pure lui ha subìto disagi: «Nel pomeriggio di oggi devo chiudere, perché gli stand esterni al mio baracchino – quelli che, per intenderci, usa per esporre libri, album e figurine per bambini – sono a rischio e non saprei dove metterli. Qui tra pochi minuti (alle 17.30) ci saranno migliaia di persone».

Concordi altri bancarellari, che – come soluzione alternativa – vorrebbero proporre persino piazza Pertini: «Quella è una piazza deserta, perché limitarsi ad usarla solo per le iniziative di street food?».

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