Ancona-Osimo

Nella Luciana Mosconi cresce la stella di Leo Pozzetti

Nell'ultima gara vinta dalla Luciana Mosconi in casa con il Porto San Giorgio ha fatto il suo esordio il classe 2000 Leonardo Pozzetti, figlio e fratello d'arte. «Un'emozione incredibile, ma ho tanto da lavorare ancora»

Leonardo Pozzetti, classe 2000 della Luciana Mosconi Basket
Leonardo Pozzetti, classe 2000 della Luciana Mosconi Basket

ANCONA- La Luciana Mosconi Campetto Basket Ancona avanza come un rullo compressore, confermandosi sempre più saldamente in testa alla classifica. Tra le tante cause della propria forza c’è senza dubbio quella di possedere un parco giovani di assoluto valore. Tra questi, nell’ultima gara casalinga con il Porto San Giorgio, ha fatto il suo esordio con i più grandi il classe 2000 Leonardo Pozzetti, uno dei profili più interessanti della cantera biancoverde. Figlio e fratello d’arte (tutta la famiglia vive e respira Pallacanestro), con tanta umiltà e determinazione si sta ritagliando il suo spazio, pronto alla definitiva esplosione.

«L’esordio di domenica è stato emozionante – afferma con determinazione il giovane – soprattutto perchè al PalaRossini (denominazione storica del PalaPrometeo nda), dove mi alleno praticamente tutti i giorni, con la squadra in cui ho iniziato a giocare sin da piccolo. È una grande soddisfazione ma sono consapevole di dover tenere ancora la testa bassa e di continuare a lavorare per migliorarmi sempre».

Tanta voglia di crescere e testa sulle spalle, merito di una famiglia che, come detto, vive di Pallacanestro: «Per me è sicuramente una fortuna perché mi hanno fatto lavorare e aiutato a migliorarmi. Grazie a loro da quando sono piccolo ho potuto vedere molte partite di Serie B e Serie A innamorandomi di questo sport. Le mie ambizioni sono sicuramente  quelle di giocare a buoni livelli ma, parallelamente, vorrei anche continuare i miei studi e frequentare l’Università».

E Coach Marsigliani, uno che di talenti se ne intende, gli ha già strizzato l’occhio, aprendogli le porte della Prima Squadra: «Vista dagli occhi di un giovane è veramente un grande gruppo molto aperto e disponibile con tutti. Ci sono giocatori esperti che sono pronti a farti migliorare anche solo con un consiglio. Ringrazio lo staff che mi permette di crescere allenamento dopo allenamento, avendomi dato questa possibilità».

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