Ancona-Osimo

Ad Ancona il primo torneo di calciotto in memoria di Lorenzo Farinelli

Nella sala della Giunta del Comune di Ancona è stato presentato "Io voglio vivere - Uniti si è più forti", in memoria del medico e attore anconetano venuto a mancare lo scorso anno. Presenti le autorità comunali, la famiglia e gli amici di Lorenzo

ANCONA- In un contesto di ricordo, commozione e solidarietà è stato presentato nella sala della Giunta del Comune di Ancona il primo Torneo di Calciotto intitolato alla memoria del giovane medico anconetano Lorenzo Farinelli, venuto a mancare lo scorso anno vinto da un brutto male.

La sua richiesta d’aiuto sui social, la generosità mostrata dagli anconetani e non solo, la voglia di dare a tutti una speranza ha segnato un passaggio importante per il futuro di tanti giovani e la denominazione della competizione “Io voglio vivere – Uniti si è più forti“, che si disputerà domani pomeriggio, 2 ottobre, dalle 15:30 al Nelson Mandela, non arriva per caso.

Tante la autorità comunali presenti, a cominciare dall’Assessore allo Sport Andrea Guidotti: «Ho conosciuto Lorenzo perchè giocava e amava la Pallamano e veniva spesso a vederci al Palaveneto. Aveva passione, non stava zitto un attimo per sostenerci. Era diventato un amico mio e di tutti».

Le autorità presenti con i genitori di Lorenzo Farinelli

Sulla stessa linea d’onda anche l’altro Assessore Ida Simonella: «Sono contenta di essere qui perchè è un segno che Lorenzo è vivo e credo che lui, con quello che è successo da un punto di vista mediatico, abbia seminato in questa comunità qualcosa di più profondo di un fatto personale. Ha lasciato un segno che rimane e che continua».

Presente anche l’Assessore Stefano Foresi che ha incrociato Lorenzo anche durante il suo cammino teatrale: «Ho conosciuto Lorenzo perchè abbiamo patrocinato dall’inizio il Teatro “San Paolo” e uno degli attori principali era proprio lui. Ho visto tutto il percorso dal campetto di Vallemiano fino allo Sperimentale. Lorenzo è stato sempre protagonista».

Alla conferenza c’era anche il presidente del Cus Ancona (che ha messo a disposizione un conto corrente con i fondi che poi saranno devoluti alla Fondazione) David Francescangeli in quanto Lorenzo Farinelli ha frequentato brillantemente anche la facoltà di Medicina dell’Univpm: «Non è possibile non parlare prima della persona. Ci ha insegnato una cosa molto semplice e molto grande che la vita ha una prospettiva che è più grande della vita stessa. Con un gesto, un atteggiamento, ha dimostrato come la sua stessa vita dia frutto e insegnamento a noi che siamo ancora qua. Ha lasciato la sua presenza sulla terra e la sensibilità di ognuno di noi è stata colpito da questo».

Toccante il ricordo degli amici (Emanuel Turchi, Alice Aste, Federica Re, Ava Ghasemi) e di Amalia Dusmet e Luigi Farinelli, genitori di Lorenzo il cui sacrificio è servito ad aiutare nella sua battaglia Calogero Gliozzo, ragazzo siciliano affetto dalla stessa malattia: «Fare una fondazione con il nome di nostro figlio non è stato facile ma ieri alle 11:20 siamo usciti dallo studio del notaio e abbiamo firmato l’atto costitutivo della Fondazione Lorenzo Farinelli Onlus per la ricerca e la lotta delle malattie oncoematologiche.

Quando abbiamo visto che le cose non sarebbero potute andare diversamente Lorenzo ha chiesto aiuto e ha visto con i suoi occhi la grande generosità degli anconetani ma non solo perchè, in pochissimo tempo, abbiamo raccolto 500.000 euro e nel suo ultimo viaggio terreno mi aveva chiesto di fare solidarietà. Abbiamo bisogno di tutto il vostro aiuto per aiutare. Oggi Calogero si trova ancora a Tel Aviv e sta curandosi con Caricel. Aiutateci a tenere viva la sua memoria».

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