Ancona-Osimo

A Cagli studenti e docenti dall’Europa per il workshop Erasmus+ RailToLand, con viaggio su treno storico

Un momento di respiro internazionale che si svolgerà dal 14 al 18 giugno, che porterà nell'entroterra del pesarese, per un Erasmus, una trentina di persone, tra studenti e docenti da Francia, Spagna e Portogallo

Da sinistra Quattrini, Baldelli, Gregori, Marini e Clini

ANCONA – Infrastrutture e patrimonio storico-culturale, binomio per rilanciare le aree interne delle Marche grazie ai più innovativi strumenti della digitalizzazione (digital heritage e design thinking) per valorizzare in maniera sostenibile paesaggio e beni culturali. L’occasione è offerta dal progetto “RailToLand – Collective ideation platform about innovative challenges for communicating European Cultural Landscapes by train”, il workshop, della durata di una settimana, che si terrà a Cagli per l’Anno Europeo della Gioventù, promosso da Univpm in collaborazione con la Regione Marche e il Comune di Cagli.

Un momento di respiro internazionale che si svolgerà dal 14 al 18 giugno, che porterà nell’entroterra del pesarese, per un Erasmus, una trentina di persone, tra studenti e docenti da Francia, Spagna e Portogallo, per il workshop Erasmus+ RailToLand,, una conferenza internazionale e un viaggio speciale sul treno storico: il gruppo si avvarrà delle competenze e delle tecnologie più innovative, messe a sistema dall’Università Politecnica delle Marche.. Studenti e docenti lavoreranno con i gruppi di ricerca del Dipartimento di Ingegneria Civile, Edile e Architettura dell’Università Politecnica delle Marche (Distori Heritage, GAP e H4HH) nell’area del Basso Appennino pesarese-anconetano, incontrando anche gli amministratori locali e partecipando alle sfide su cui sono impegnati.

Grazie al momento di formazione, è stato spiegato nel corso della conferenza stampa di presentazione dell’iniziativa, si approderà alla valorizzazione del territorio, offrendo ad aree interne, che più difficilmente riescono ad essere intercettate dai flussi internazionali in quanto meno note di altre, una vetrina importante. Ad illustrare il progetto sono stati il rettore UnivPm Gian Luca Gregori, l’assessore alle Infrastrutture e Politiche per la montagna e aree interne Francesco Baldelli, il vicesindaco e assessore a Cultura e Turismo del Comune di Cagli, Benilde Marini, il responsabile Scientifico Distori Heritage e referente Univpm valorizzazione beni culturali Paolo Clini e la responsabile del progetto RailToLand. Ramona Quattrini.

Una iniziativa resa possibile in quanto l’Università Politecnica delle Marche ha vinto un progetto Erasmus Plus. Cuore dell’iniziativa la valorizzazione attraverso il digitale dei beni architettonici, culturali e ferroviari che vedranno, il 15 giugno, una giornata dedicata alla tratta ferroviaria storica Subappenninica, che da Ancona si porta a Fabriano-Pergola. Non solo, alla stazione di Pergola, grazie ad un “gate multimediale” studenti e docenti potranno compiere un viaggio virtuale anche lungo la linea ferroviaria che collega la città spagnola di Porto a quella portoghese di Vigo, caso studio del progetto.

Da sinistra l’assessore Baldelli, il rettore Gregori e il vicesindaco di Cagli Marini

Grazie all’Università Politecnica delle Marche, eccellenza sul fronte delle applicazioni tecnologiche, con i suoi Dipartimenti premiati a livello internazionali, studenti e docenti europei potranno interagire con il patrimonio culturale e il paesaggio delle Marche.

«Le infrastrutture sono la precondizione fondamentale per lo sviluppo e l’attrattività» di un territorio ha spiegato il rettore dell’Università Politecnica delle Marche, Gregori, «non si può lavorare sul mantenimento, occorre puntare sull’attrattività». Gregori ha sottolineato la pervasività del digitale, rimarcando che i corsi dell’Ateneo dorico stanno puntando sempre di più in quella direzione. «Portare studenti e docenti internazionali a Cagli è un risultato particolarmente importante» ha detto.

L’assessore Baldelli ha rimarcato come la tratta ferroviaria Ancona-Fabriano-Pergola recentemente riattivata con il trenino storico, rappresenti una infrastruttura cruciale per la valorizzazione turistica dell’entroterra. «Riattiviamo una linea dismessa con una operazione culturale» che arriva in un momento in cui «l’Europa dà indicazioni» in direzione della sostenibilità della mobilità per raggiungere una riduzione delle emissioni inquinanti.

L’assessore ha posi spiegato che in una visione complessiva di rilancio della Regione «la cultura diventa uno strumento straordinario per costruire una visione complessiva delle infrastrutture marchigiane».

Nelle intenzioni di Baldelli c’è il potenziamento delle ferrovie «collegandole a tutti i territori delle Marche, partendo da Ascoli Piceno per arrivare ad Urbino, anche con una via complementare a quella Adriatica, che attraversi i nostri territori interni e riattivando anche alcune tratte ferroviarie come lo studio che avverrà nei prossimi giorni nella nostra regione, che prende ad oggetto non solo il tratto Porto – Vigo, altra esperienza europea di trasporto turistico e pendolare, ma anche la Ancona-Fabriano-Sassoferrato-Pergola, una tratta Subappennina che abbiamo riattivato in tempo record e che sta rappresentando uno straordinario volano per l’economia dei nostri territori. Non può essere soltanto una economia turistica, deve portare anche ad uno sviluppo economico e imprenditoriale».

La professoressa Quattrini è entrata nel merito delle tecnologie impiegate, fra le quali il digital heritage, per la conservazione digitale tridimensionale del patrimonio culturale e architettonico, i droni per scattare una fotogrammetria del territorio, il laser scanner da cui trarre informazioni metriche. Immagini tridimensionali che saranno utilizzate anche per fini turistici. Il professor Clini ha invece sottolineato che a Cagli per l’occasione arriveranno i migliori esperti di settore sul panorama internazionale, un momento che consentirà un passaparola di altissimo livello per l’area interna del pesarese.

Il vicesindaco di Cagli Marini ha rimarcato l’importante patrimonio del Comune, fra cui l’ex convento, insediamento quattrocentesco, il Teatro cittadino, tra i più belli d’Italia, dove si concluderà la settimana con una conferenza internazionale dal titolo “European landscape and heritage in the digital age”, con relatori Livio De Luca (Map CNRS), Maurizio Forte (Duke University), Anna Maria Marras (ICOM), Mario Santana Quintero (Carleton University) e i fondatori di Heritage Asset management, Roberta Bartolone e Giulio Mangano. La conferenza è patrocinata da AIUCD e EADH e dagli ordini professionali degli Architetti e degli Ingegneri della Provincia di Pesaro e Urbino. Un momento nel quale si delineeranno le tendenze di ricerca sul paesaggio e il patrimonio europeo con le sfide del Pnrr.

Tra i gioielli di Cagli, il vicesindaco, ha citato anche Palazzo Berardi Mochi-Zamperoli, rinascimentale, e le tracce suil territorio lasciate dal Duca di Montefeltro, come il Torrione Martignano. Marini ha sottolineato che il recupero della tratta ferroviaria storica rappresenta anche il recupero di una socialità che rientra nelle corde delle politiche turistiche perseguite dal comune.,

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