Ancona-Osimo

Ancona, braciere acceso in casa per la grigliata: famiglia resta intossicata dal monossido di carbonio

Il malore poco dopo che la famiglia aveva terminato di pranzare. Padre, madre, due figlie di 9 e 15 anni e un'altra donna che aveva pranzato con loro sono stati prima trattati a Torrette e Salesi e poi trasferiti a Ravenna

La Croce Gialla di Ancona

ANCONA – Sono state trasferite al centro iperbarico di Ravenna, le persone rimaste intossicate da monossido di carbonio nel pomeriggio di ieri 12 febbraio ad Ancona, in seguito all’accensione di un braciere in casa. Si tratta di una famiglia di origini peruviane che da quanto si apprende attorno all’ora di pranzo aveva acceso un barbeque all’interno dell’abitazione per cucinare del cibo alla griglia. Cinque le persone rimaste intossicate, padre, madre, due figlie di 9 e 15 anni e un’altra donna, che aveva pranzato con la famiglia.

Il malore attorno alle 17 del pomeriggio, poco dopo che la famiglia aveva terminato di pranzare. Il braciere acceso in casa a finestre per lo più chiuse per il freddo non ha lasciato scampo alla famiglia rimasta intossicata. I primi ad accusare i sintomi dell’intossicazione da monossido sono stati gli adulti che hanno cucinato.

Ad allertare i soccorsi è stato il padre, dopo che la moglie e la figlia 15enne si sono prima sentite male e poi hanno perso i sensi. La bambina di 9 anni è rimasta anche lei intossicata, anche se in misura minore avendo respirato meno esalazioni da monossido di carbonio.

Sul posto sono intervenute la Croce Gialla e il 118 che hanno trasferito la madre e la 15enne al pronto soccorso dell’ospedale regionale di Torrette, mentre la bambina di 9 anni è stata trasportata al pronto soccorso dell’ospedale Salesi di Ancona. Anche il padre e la familiare sono stati ricoverati. Tutti e cinque sono stati sottoposti ad ossigeno terapia. Nella serata di ieri sono stati trasferiti al centro iperbarico di Ravenna per la terapia.

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