Ancona-Osimo

Ancona, boom di presenze per il presepe vivente. Il sindaco: «Scenografia unica». Come visitarlo

Inaugurato ieri il primo presepe al porto antico. L'arcivescovo Spina: «Invito tutti a pregare per la pace». Il Comune ha predisposto un servizio gratuito di bus navetta

Il presepe vivente del porto (fonte FB Comune Ancona)

ANCONA – Il primo presepe vivente di Ancona al porto. Inaugurata ieri l’attrazione che ha rivitalizzato, per qualche ora, la passeggiata del porto antico. In migliaia si sono riversati sulle banchine a ridosso del mare per ammirare gli oltre 70 figuranti che hanno animato il presepio del capoluogo.

La cerimonia è iniziata alle 16: un taglio del nastro, quello di ieri, 26 dicembre, che ha visto protagonista, oltre chiaramente la gente, anche il primo cittadino, Daniele Silvetti. «La città di Ancona si raccoglie intorno a questa rievocazione», ha detto il sindaco, prima di ringraziare il vescovo di AnconaOsimo, monsignor Angelo Spina, per la vicinanza «anche spirituale. Da questo porto – ha proseguito il numero uno di palazzo del popolo – mandiamo un messaggio a tutta la regione Marche. L’atmosfera del Natale si arricchisce della rappresentazione della natività in una scenografia unica. Questo è un momento di armonia che deve coinvolgere tutta la comunità civile».  

Insomma, oltre al presepe di piazza Roma, ora quello vivente del porto, tra le luci accese a festa in una città natalizia e brillante. Don Spina ha citato «la partenza di San francesco dal porto di Ancona e gli 800 anni del presepio di Greccio». Il  vescovo ha inoltre proseguito affermando che «dal presepe nasce la luce, che quest’anno – ha riflettuto – non era presente a Betlemme. Vi invito tutti a pregare per la pace».

Tra le istituzioni, anche gli assessori alla notte, Marco Battino, alla cultura, Anna Maria Bertini, e ai grandi eventi, Angelo Eliantonio: «Un presepe vivente eccezionale, unico – ha precisato Eliantonio – Per la prima volta al porto antico. Il connubio fra l’arte del presepe vivente di Pietralacroce e l’identità di questo luogo ha contribuito a questo successo straordinario. Grazie all’Autorità Portuale, alle Opere caritative francescane e al vescovo Spina. E grazie a tutti voi che avete fatto brillare Ancona anche oggi».

Per il presepe vivente, organizzato dalle Opere caritative francescane Odv di Ancona (dirette da Luca Saracini) e del comitato San Francesco 2023-2026 (con la partecipazione del Presepe vivente di Pietralacroce) sono arrivati in migliaia. Tra loro, pure l’ingegner Gianluca Pellegrini, dell’Autorità di sistema portuale del mare Adriatico centrale e Simone Pizzi.

Che ha commentato: «Qui le componenti squisitamente cristiane s’intrecciano con soggetti universali, come la vita, la maternità, l’infanzia, la sofferenza, la povertà, l’oppressione, la persecuzione. Temi desolatamente attuali nel conflitto tra Israele e Palestina».

Il presepe si è chiuso ieri alle 20. Chi vorrà, potrà tornare ad ammirarlo il 30 prossimo dicembre, fra tre giorni, dalle 17.30 alle 20. E’ previsto un servizio di  bus navetta gratuito da Piazza Ugo Bassi – Via Giordano Bruno – via Marconi – Banchina Nazario Sauro presso l’Autorità Portuale – Porto Antico. Gli orari dettagliati a questo link.

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