Ancona-Osimo

Ancona: blitz in un b&b, la polizia trova un chilo e mezzo di droga

Arrestati due giovanissimi. La squadra mobile seguiva la pista di una molotov esplosa giorni prima davanti ad una abitazione al Q2. Trovati coltelli e una pistola

ANCONA – Un b&b usato per nascondere droga. La squadra mobile di Ancona ha arrestato due giovanissimi trovati con un chilo e mezzo di hashish all’interno di un affittacamere dove avevano due stanze in affitto. Si tratta di un 20enne e un 22enne, entrambi anconetani. A loro i poliziotti sono arrivati indagando su un attentato incendiario che si è consumato martedì scorso in via Russi, nel quartiere Q2, ad Ancona.  In un magazzino adibito ad abitazione qualcuno aveva lanciato una molotov contro la porta di casa dove si trovava un 26enne, anconetano, in affitto. Il giovane era riuscito a mettersi in salvo dalla finestra. La polizia, intervenuta sul posto, aveva avviato una indagine e la Procura ha aperto un fascicolo per danneggiamento a seguito di incendio. Il 26enne avrebbe avuto debiti di droga presa ma non pagata a diversi spacciatori. Nei giorni precedenti aveva ricevuto messaggi di minaccia. Così seguendo quella pista i poliziotti mercoledì hanno fatto irruzione in un b&b che si trova in via Ruggeri, nello stesso quartiere, sempre ad Ancona, trovando in un congelatore 11 panetti di hashish per un peso di oltre un chilo di stupefacente. Due erano gli occupanti della struttura, che avevano preso in affitto due stanze. Sono stati arrestati per detenzione di sostanza stupefacente ai fini dello spaccio. Sarebbero estranei alla molotov ma almeno uno conoscerebbe bene il 26enne.

Ieri mattina al tribunale di Ancona, i due arresti sono stati convalidati dal gip Carlo Masini ma mentre il 22enne, difeso dall’avvocato Giacomo Curzi, che si è dichiarato estraneo alla droga, è stato rimesso in libera, il 20enne, difeso dall’avvocato Emanuele Senesi, ha avuto l’obbligo di dimora e di firma alla pg. Si è assunto la responsabilità della droga trovata ammettendo che era sua e che l’aveva acquistata investendo 4.500 euro quale provento di altri spacci di stupefacente fatti nei mesi scorsi. 

Oltre alla droga ed al materiale utile per il confezionamento, i due giovani custodivano, celato all’interno di un mobile, un borsone contenente diversi coltelli di cui uno a scatto, un’ascia ed una pistola giocattolo priva del tappo rosso.

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