Ancona-Osimo

Ancona, bilancio della Questura sui servizi di sicurezza urbana. Capocasa: «Palese miglioramento»

A quattro mesi dall'entrata in vigore dei nuovi Dispositivi di Sicurezza Urbana, sono 8.700 le persone identificate, 2.130 i veicoli controllati e 178 le misure di prevenzione emesse dal Questore di Ancona

Il questore di Ancona Cesare Capocasa

ANCONA – Sono 8.700 le persone identificate, 2.130 i veicoli controllati e 178 le misure di prevenzione emesse dal Questore di Ancona, Cesare Capocasa, a quattro mesi dall’entrata in vigore dei nuovi Dispositivi di Sicurezza Urbana, disposti dal Prefetto di Ancona, Darco Pellos, in sede di Comitato per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, con l’obiettivo di contrastare il degrado cittadino.

Nel periodo sono stati programmati servizi straordinari di controllo del territorio con programmazione settimanale dal mese di novembre alla data attuale, ad opera di personale della Polizia di Stato che ha presidiato le vie cittadine, determinando una considerevole riduzione degli episodi delinquenziali segnalati alle Forze dell’Ordine, in un’ottica di prevenzione di fatti reato.

Grazie alla presenza del personale della Polizia di Stato, impiegato quotidianamente nelle aree urbane principali della città di Ancona, sono stati eseguite quasi 8.700 identificazioni, controllati oltre 2.130 veicoli, inoltre il presidio fisso sul territorio ha consentito di intervenire in modo tempestivo in occasione dei fatti reato verificatisi nella città.

Nell’ultimo trimestre tutti gli episodi di degrado o di pericolo alla sicurezza pubblica denunciati alla Polizia di Stato sono stati oggetto di successiva informativa all’Autorità Giudiziaria con indicazione dei presunti responsabili. Fra questi gli episodi avvenuti in Piazza Pertini, Piazza Cavour, Galleria Dorica.

Attraverso il Poliziotto di Prossimità è continuo il raccordo con le Istituzioni Scolastiche ed in particolare con i Dirigenti degli Istituti Comprensivi, così come con gli esercenti e i pubblici esercizi presenti nelle zone commerciali della città, al fine di raccogliere le segnalazioni ed i suggerimenti che provengono dalla comunità.  

Grazie alla mappatura di tutti i soggetti controllati, all’analisi delle condotte e degli eventuali pregiudizi di polizia, è stato possibile tracciare un quadro preciso delle persone che si muovono sul territorio cittadino, per comprendere le dinamiche criminali e l’eventuale pericolosità sociale.

Tra le 178 misure di prevenzione, 90 Fogli di Via obbligatori nei confronto di soggetti che non avevano motivo di permanere sul territorio cittadino; 45 D.Ac.Ur (Divito di accesso alle aree urbane o Daspo urbano); 43 Avvisi Orali, nei riguardi di soggetti già gravati da precedenti specifici e di polizia.

Il Questore di Ancona commenta: «Come concordato in sede di Comitato per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, su indicazione del Signor Prefetto, sono stati disposti dal mese di novembre, servizi continuativi settimanali di presidio del territorio, con l’ausilio strategico dei Reparti Prevenzione Crimine di Umbria e Campania, Operatori specializzati nel controllo del territorio, Unità Cinofile, UOPI, nei contesti più sensibili della città, per la presenza di giovani, per la gran parte minorenni, inclini a condotte incivili, vessatorie e, spesso, penalmente rilevanti. È palese e incontrovertibile dopo 4 mesi di attività dedicata e preventiva il miglioramento della convivenza civile e il vivere più ordinato della nostra comunità».

Ti potrebbero interessare