Ancona-Osimo

Crac Banca Marche: ascoltato Franco Salicona, l’ex responsabile area crediti

Le posizioni creditizie dei 50 maggiori clienti dell'istituto di credito sono state al centro dell'udienza. «Continua il lento accertamento di quanto accaduto durante l'era commissariale» spiega l'avvocato Canafoglia

Il tribunale di Ancona
Il tribunale di Ancona

ANCONA – Nuova udienza nel processo per il crac di Banca Marche. Ad essere ascoltato ieri (3 gennaio) l’ex responsabile dell’area crediti durante l’era post Bianconi, Franco Salicona. A lui l’ex direttore Luciano Goffi aveva affidato il compito di valutare se fra i 50 clienti più importanti dell’istituto di credito marchigiano ci fossero posizioni da passare all’incaglio per rate di finanziamenti non pagate. Fra questi figuravano anche Ciccolella e Lanari. Salicona è stato interrogato dalla Procura e del legale di Unione Nazionale Consumatori, Corrado Canafoglia.

In pratica sarebbe emerso che nel corso della sua attività di controllo sui crediti, svolta da ottobre 2012 a giugno 2013, alcune posizioni che dovevano essere passate ad incaglio vi sarebbero state messe solo su suggerimento degli ispettori. Inoltre sarebbe emerso anche che la banca avrebbe continuato a concedere prestiti o a rinnovarli anche durante il periodo commissariale (1 settembre 2013 – 26 novembre 2015).

L’interrogatorio di Salicona proseguirà il 10 febbraio, alle 9, nel corso della nuova udienza. «Continua il lento accertamento di quanto accaduto durante l’era commissariale» spiega l‘avvocato Canafoglia.

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